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I libri della domenica

Tante attività, letture per i bambini, porte aperte anche di domenica: questo ed altro, dietro il piccolo boom di tesserati registrato dalla biblioteca del paese

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Una piccola biblioteca vivace, dall’animo internazionale e aperta anche la domenica mattina. È quella del Comune di Ranco, “gioiellino” sul Lago Maggiore che conta poco più di mille e trecento abitanti. Si trova nel cuore del paese, ed è intitolata ad Adolfo Senn, l’industriale che nel 1970 con un’importante donazione ne permise l’apertura. «Soprattutto durante la bella stagione – spiega il consigliere comunale Andrea Bellusci, – Ranco è frequentata da turisti e da persone che hanno qui una seconda casa. Per questo motivo abbiamo pensato che tener aperto anche in un giorno festivo avrebbe potuto rappresentare un valore aggiunto. E l’affluenza sembra confermarlo».

I tesserati, negli ultimi tempi, sono aumentati notevolmente e quello che colpisce è l’età media che invece si è abbassata. «Siamo molto soddisfatti perché il numero dei piccoli lettori è cresciuto – commenta -. Abbiamo aperto le porte ai ragazzi e ai bambini e di conseguenza alle mamme. Organizzare attività per i più piccoli è stata una scelta positiva che ha portato i bambini ad avvicinarsi alla lettura e fortunatamente innescando un circolo virtuoso. Rendere questo posto un luogo familiare è molto importante».

Libri, letture ma anche tante proposte per il tempo libero. Si va dagli incontri con gli autori ai cineforum passando per gli approfondimenti sulla buona cucina e la cultura locale. Il prossimo evento in calendario è una conversazione con l’editore Pietro Macchione dedicata al volume “La Linea Cadorna tra lago Maggiore e Ceresio” ed in programma sabato 2 aprile alle 17 in sala consiliare. L’incontro sarà presentato da Gian Carlo Costadoni, volontario della biblioteca e accompagnato dalle letture di Marica Lupi.

Ranco al voto (inserita in galleria)

Ogni sei mesi è previsto inoltre un appuntamento “internazionale”. «Abbiamo poco distante il Centro di ricerca di Ispra – ricorda Bellusci – e da tempo abbiamo avviato una collaborazione con i comitati che organizzano gli eventi del semestre di turno alla presidenza europea. Solitamente non possono mancare un aperitivo letterario e un incontro per conoscere le tradizioni dello Stato europeo in questione. Teniamo molto a queste iniziative e siamo felici di coinvolgere anche gli stranieri che vivono sul nostro territorio».

Il coinvolgimento di cui parla il consigliere  non è però soltanto relativo agli eventi. «Quando c’è una disponibilità economica – conclude – lo comunichiamo ai lettori inviando a tutti una mail e chiedendo se ci sono interessi di acquisto particolari. È un modo per far partecipare gli utenti e per ricordare che i protagonisti sono loro».

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it
Mi piace andare alla ricerca di piccole storie, cercare la bellezza dietro casa, scoprire idee slow in un mondo fast. E naturalmente condividerlo. Se credi che sia un valore, sostienici.
Pubblicato il 29 Marzo 2016
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