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La 16esima edizione di “Terra e Laghi Festival” è dedicata alla Natura: 95 spettacoli in 65 comuni del Varesotto (e non solo)

Mario Perrotta, Arianna Scommegna, Kataklò, Moni Ovadia e moltissimi altri i nomi nel cartellone della rassegna organizzata dal Teatro Blu. Il primo appuntamento è l'1 giugno con l'ultima produzione "Terra Madre"

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La XVI edizione del Terra e Laghi Festival è pronta a partire. La conferenza stampa di presentazione si è tenuta online questa mattina, mercoledì 18 maggio, capeggiata dall’ideatrice del festival Silvia Priori del Teatro Blu, con tante autorità, artisti e seguaci dell’ormai storica kermesse. In programma 95 appuntamenti, in ben 65 comuni, con spettacoli di tutti i generi: commedia, danza, comicità, spettacoli per bambini e con piccoli e grandi compagnie di livello nazionale e internazionale.

«In questi anni siamo cresciuti passo dopo passo, ma quello che conta è sempre la qualità», commenta Silvia Priori, raccontando di questa edizione che prenderà il via il primo giugno dal cuore della città di Varese, dai Giardini Estensi. «L’idea è quella di presentare al pubblico una serie spettacoli trasversali, capaci di raccontare tutte le declinazioni del teatro». Varese, Como, Lecco, Novara, il Verbano Cusio Ossola, il Canton Ticino, il Milanese i territori che verranno coinvolti: «In calendario nomi della musica e del teatro nazionale e internazionale, ma anche piccole compagnie e giovani talenti. Sono coinvolti duecento artisti da tutto il mondo».

Il tema di questa edizione è la natura, umana ma anche dell’intero pianeta. «Abbiamo ripreso la frase di Aristotele “In tutte le cose della Natura esiste qualcosa di meraviglioso!” – continua Priori -. La nostra intenzione è quella di celebrare la natura in tutti i suoi aspetti. Riportare l’uomo alla sua natura più profonda, ma anche a contemplare, ammirare, celebrare la terra che ci è madre».

«Giunto ormai alla sedicesima edizione, è un festival di teatro unico al mondo. – spiega Stefano Bruno Galli, assessore alla Cultura di Regione Lombardia -. Una vasta rassegna che è al tempo stesso una vera e propria festa dei territori. Una celebrazione delle loro storie, dei tesori culturali e paesaggistici delle comunità che li animano. Una rassegna internazionale e transfrontaliera per vocazione che ogni anno (da giugno a novembre) unisce idealmente, sotto l’impulso del teatro in tutte le sue forme, cinque stati europei, sette regioni italiane e i territori dell’Insubria. Un festival diffuso che dall’incanto dell’insubre terra valica le Alpi mettendo in connessione quel vitale territorio liquido costituito dai laghi europei con la nobile nazione verticale delle cime e delle valli dell’arco alpino. Mi sia consentito pertanto rivolgere le mie più sincere congratulazioni a Silvia Priori Presidente e Direttore artistico del Centro di  sperimentazione teatrale Teatro Blu nonché appassionata e infaticabile anima del festival Terra e Laghi, per questo straordinario sforzo creativo e organizzativo, finalizzato a valorizzare i nostri territori».

Presenti alla conferenza stampa molti rappresentanti dei comuni che hanno espresso la loro felicità nell’ospitare gli appuntamenti di una rassegna di qualità. Durante la lunga carrellata di spettacoliinfatti, si potranno incontrare prestigiosi artisti fra cui Mario Perrotta, Arianna Scommegna, Alessandro Rizzi, Lucilla Giagnoni, Francesca Puglisi, il soprano giapponese Kaoru Saito,  i cabarettisti di Zelig Davide Dal Fiume e Marco Dondarini.  Celebri registi fra cui Moni Ovadia, Cesar Brie, Kuniaki Ida, la coreografa Giulia Staccioli. E ancora, grandi compagnie come i Kataklò, il Teatro Stabile di Trieste e molti altri.

Francesco Quattrini, segretario generale di Regio Insubrica, sostenitore del Festival ha sottolineato: «La Comunità di lavoro Regio Insubrica è lieta di sostenere anche quest’anno il Festival “Terra e Laghi”, quale momento di incontro e di collaborazione a cavallo del confine italo-svizzero. L’iniziativa di Teatro Blu deve molto alla sua artefice Silvia Priori ed ha conosciuto negli anni uno sviluppo assolutamente ragguardevole, facendosi apprezzare per la qualità dell’offerta culturale e offrendo una grande varietà di spettacoli, che spaziano dalla comicità ai grandi classici, dal teatro contemporaneo a quello più sperimentale. La collaborazione, creata da Teatro Blu, tra i numerosi artisti, partecipanti da tutto il territorio, favorisce uno scambio artistico – culturale transfrontaliero, permettendo agli spettatori una reciproca conoscenza e valorizzando i luoghi (piazze, parchi, teatri e giardini) dove vengono ambientati gli spettacoli. La cornice di pubblico e l’incremento degli spettacoli, che varcano ormai i confini territoriali della Comunità di lavoro, cui offre un’importante e qualificata visibilità, evidenziano come sia importante sostenere queste proposte, in linea con gli sforzi della Comunità di lavoro anche nel settore turistico per favorire e promuovere in modo condiviso e coordinato iniziative, proposte e progetti di eccellenza del proprio territorio. È in quest’ottica che, con profonda convinzione, la Regio Insubrica sostiene e collabora da oltre un decennio alle iniziative dell’Associazione Culturale Teatro Blu, con cui condivide l’obiettivo di creare una forte identità culturale nei territori dell’Insubria. Il più sentito augurio a Teatro Blu e a tutti i suoi collaboratori affinché questa nuova edizione del Festival riscontri la partecipazione e il successo che merita».

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TERRA MADRE, LA NUOVA PRODUZIONE DEL TEATRO BLU

La rassegna prenderà il via con un appuntamento speciale. Sul palco dei Giardini Estensi di Varese andrà in scena l’ultima produzione del Teatro Blu. Silvia Priori e Roberto Gerbolès presentano lo spettacolo “Terra Madre”. «Un mix tra musica, teatro, narrazione, canto, musica dal vivo e proiezioni multimediali. Uno spettacolo dedicato alla sua bellezza e un invito a fermarsi, ascoltare, contemplare per evolverci e gioire davanti alla creazione divina». I due attori saranno accompagnati sul palco dalle melodie di Ciro Radice, dal bel canto di Francesca Galante e dalle videos cenografie di MahaLorenz.

Da lì prenderà il via il lunghissimo calendario della kermesse che si andrà ad intrecciare con il Cadegliano Festival Piccola Spoleto, dedicato al Maestro Gian Carlo Menotti, in programma dal 4 al 19 giugno a Cadegliano Viconago con il tema “la parità di genere attraverso il mito greco”.

LE ISTITUZIONI E I COMUNI COINVOLTI
Le istituzioni che contribuiscono alla realizzazione del Festival tra cui spicca il MIBAC, Regione Lombardia, Regio Insubrica e Fondazione Comunitaria del Varesotto, 50 i Comuni dell’ Insubria e i 15 Comuni di EUSALP, che ospiteranno gli innumerevoli spettacoli in luoghi di assoluta bellezza: Angera, Arona, Azzate, Besnate, Binago, Brebbia, Cadegliano V., Cannobio, Cardano al Campo, Cassina Rizzardi, Civate, Craveggia, Induno Olona, Jerago con Orago, Lavena Ponte Tresa, Lugano, Luino, Lurago d’ Erba, Maccagno, malnate, Marchirolo, Meda, Novazzano, Oltrona di San Mamette, Paderno Dugnano, Parabiago, Porto Valtravaglia, Ranco, Santa Maria Maggiore, Saronno, Sesto Calende, Stabio, Tradate, Varallo Pombia, Varese, Varzo. Circa 95 spettacoli da giugno a novembre di cui 15 ospitati in alcune città europee della Macroregione Alpina tra cui spiccano Nizza, Pordenone, Verona, Bergamo, Ginevra, Gressoney La Trinitè, Zurigo, Sion, Trieste, Spittal An Der Drau.

TUTTO IL PROGRAMMA SUL SITO: https://www.terraelaghifestival.com/

Pubblicato il 18 Maggio 2022
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