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Pendolari, una mezza speranza per la Milano-Domodossola

Per il Comitato Amici Pendolari Domodossola Arona Milano, la situazione è ancora "tragica" e i nodi sono Rho e Certosa. RFI apre uno spiraglio per Certosa

Treno affollato sulla linea luinese (inserita in galleria)

La situazione dei pendolari Trenitalia sulla Domo-Arona-Milano rimane «tragica», ma dalle ferrovie si apre uno spiraglio, con la promessa di chiudere in questi giorni il cantiere di Milano Certosa, considerato dagli stessi viaggiatori uno dei nodi problematici. È il quadro riportato dal Comitato Amici Pendolari Domodossola Arona Milano e Arona Novara, al termine di un nuoov incontro tenutosi con RFI (foto d’archivio).

La linea Domodossola-Milano, interregionale tra Piemonte e Lombardia, è gestita da Trenitalia, serve migliaia di pendolari: quelli dell’asse del Sempione dalla metropoli fino a Gallarate (che hanno a disposizione anche i treni per Varese, diretti e S5) ma soprattutto quelli oltre Gallarate: Casorate Sempione, Vergiate, Sesto Calende e poi più su Arona, Stresa, Verbania, solo per citare le stazioni varesine e le località principali oltre Ticino.

«La situazione è sempre tragica per quanto riguarda i treni in partenza sia da Milano Porta Garibaldi che Milano Centrale in direzione del capoluogo ossolano», ribadisce il Comitato che ha riferito a RFI che – visto il viaggio con gli occhi dei viaggiatori – «i problemi fondamentali della tratta Domodossola Arona Milano derivino dal congestionamento del nodo di Rho Fiera e Milano Certosa». Proprio su quest’ultimo punto arriva una mezza buona notizia, che potrebbe portare benefici: «RFI ci ha comunicato che i lavori di Milano Certosa termineranno il 9.7.2015 e questo dovrebbe garantire un lieve miglioramento della situazione».

Altro punto positivo: secondo quanto riportato da RFI, «a Settembre partiranno i lavori di manutenzione delle stazioni» come richiesto dal Comitato. Uno dei punti di forza del comitato piemontese è anche il fatto di muoversi con incontri pubblici costanti: il prossimo è fissato per sabato 11 Luglio 2015 nella sala Tommaso Moro del Comune di Arona.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 08 Luglio 2015
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