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Sant’Anna, sarà interamente del Comune che rileva il 50% dalla Provincia

Il lungo consiglio comunale di Sesto Calende, trasmesso per la prima volta in streaming, si è concentrato su Parco Europa ed emergenza Covid. Rinviata tassa di soggiorno al prossimo anno

Parco Europa

Nella sera di mercoledì 27 maggio, per la prima volta nella sua storia, il consiglio comunale di Sesto è stato trasmesso in live streaming su YouTube dal momento che la sala consiliare non era aperta al pubblico per motivi di sicurezza.

Organizzata nei dettagli per riprese e regia, questa nuova soluzione, invocata dal gruppo Sesto2030 fin dal consiglio d’insediamento, ha portato una buona partecipazione da casa, con una media di quasi cento spettatori in diretta – molto attivi – per quasi tutto il consiglio comunale, durato quasi quattro ore e conclusosi anche questa volta dopo le campane della mezzanotte.

Prima di addentrarsi nei tanti punti all’ordine del giorno, il consiglio è iniziato con un importante gesto simbolico voluto dal sindaco Giovanni Buzzi: un minuto di silenzio in rispetto di tutte le persone vittime della pandemia legata al coronavirus.

CORONAVIRUS SESTO CALENDE

Naturalmente di coronavirus molto si è discusso nella seduta, nonostante alcune mozioni e interpellanze siano state ritirate in attesa di avere “una situazione più delineata”.

331 le domande evase per i buoni di generi alimentari spesa durante la prima fase della crisi sanitaria, comprese le rinunce di due famiglie che hanno preferito dare la possibilità di beneficiarne ad altre: «Di tutte le domande pervenute – ha spiegato l’assessore Jole Capriglia Sesia rispondendo a un’interpellanza presentata dalle minoranze – la percentuale di cittadini già conosciuti ai servizi sociali è del 34% mentre i cittadini di nuovo accesso sono stati al 66%. Un altro dato significativo e che l’amministrazione prenderà in esame è il fatto che dei richiedenti il 46% fosse privo di occupazione».

«Siamo stati fra i primi comuni a essere operativi– sottolinea l’assessore – il primo di aprile è stato emesso il primo bando e già il 7 il comune erogava i buoni. Con 65.945€ siamo riusciti ad aiutare 331 famiglie, la media è di 199,23€ a famiglia. Stiamo continuando a farlo, valutando tutte le domande arrivate che sono moltissime».

Rinviata all’unanimità l’applicazione della tassa di soggiorno, la cui applicazione slitta a gennaio 2021, e, sempre per tutto il 2020, ridotte del 50% le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico sia per attività connesse al plateatico sia per quelle del mercato.

SESTO CALENDE: SANT’ANNA – PARCO EUROPA

Votata all’unanimità anche l’acquisizione del 50% del capitale della società Sant’Anna che quindi diverrà 100% del Comune.

«Per la città di Sesto Calende l’area e la sua fruizione pubblica rivestono un valore strategico – ha dichiarato l’assessore Angela Menin – Per questo motivo è opportuno che il comune acquisti la quota di capitale che la provincia intende cedere. La provincia di Varese chiede per la cessione della sua quota il pagamento 78.250€».

In aggiunta alla cessione della quota la provincia richiede il rimborso del prestito di 351.191€ (sette rate annuali, senza interessi, con scadenza della prima rata a marzo 2021) che a suo tempo concesso per il completamento de lavori di riqualifica del Parco Europa. Da parte sua la provincia accoglie le richieste del comune di Sesto Calende di farsi carico della metà delle spese di manutenzione ordinaria che il comune ha sostenuto in proprio, previa la convezione con la Sant’Anna.

Nel corso della seduta però, non sono mancati momenti di confronto tra l’amministrazione e l’ex sindaco Roberto Caielli di insieme per Sesto che hanno ripercorso la lunga e, per certi aspetti, travagliata storia del Parco Europa.

«L’ex Idroscalo – commenta Caielli – è un bene comune di Sesto che finalmente portiamo alla piena proprietà del Comune. Sia nella passata amministrazione, che in questa, Insieme per Sesto ha sempre spinto per questa soluzione».

Non è mancata la risposta Buzzi, paragonata dal primo cittadino al lato “B” di un LP, riguardo passato e futuro del parco Europa: «Attraverso quest’acquisizione stiamo facendo la storia di Sesto Calende – Anche solo per il suo “patrimonio genetico”, questo spazio ha un futuro davvero importante e nell’immediato è quello di dare una risposta a un altro importantissimo asset che è il circolo sestese  con cui abbiamo ricominciato un dialogo».

Anche il gruppo Sesto2030 ha espresso voto favorevole: «Noi abbiamo presentato un “lato c”, ovvero il futuro – commenta la consigliera Alessandra Malini – Ben vengano i progetti del Sindaco sulla rivalorizzazione storica di questo luogo ma vogliamo la partecipazione dei cittadini e l’assicurazione che si tratti di un luogo di coesione sociale, dove le associazioni e i cittadini possano organizzare attività e “vivere” il parco. Abbiamo lanciato l’idea di creare un “Patto di collaborazione con i cittadini per la gestione condivisa dei beni urbani” come fanno tanti Comuni redigendo un regolamento apposito: sarebbe l’occasione di lasciar spazio alle iniziative e al volontariato dei cittadini nella cura ma anche nella gestione di tanti spazi comunali, che come il Parco, devono davvero essere avvertiti come “propri”. Auspichiamo che questo sia il percorso iniziato ieri sera con l’approvazione all’unanimità dell’acquisizione della quota della Provincia della Società Sant’Anna e noi lavoreremo affinché sia così».

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Pubblicato il 28 Maggio 2020
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