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Elezioni Verbania, le interviste ai candidati sindaco: Vladimiro Di Gregorio

Elezioni Verbania, le interviste ai candidati sindaco: Vladimiro Di Gregorio

Vladimiro Di Gregorio è attualmente consigliere comunale ed è il candidato del Partito Comunista Italiano.

Perché ha deciso di candidarsi?

Ci siamo candidati perché a sinistra non si è riusciti a creare una lista unitaria con le altre forze politiche. Consideriamo questo Pd non di sinistra per i provvedimenti adottati a livello locale e nazionale. L’altra volta eravamo in Sinistra Unita, costituita da Sel e Comunisti Italiani. Questa volta Leu e Rifondazione Comunista non sono scese in campo e quindi siamo rimasti gli unici a competere a sinistra, con il Pci che è rinato nel 2016.

Quali i punti principali del programma?

Il primo è il lavoro. Non si può vivere di solo turismo. Abbiamo bisogno di attività produttive, chiaramente che siano compatibili con la salute e l’ambiente. Servono attività all’avanguardia che possano essere all’avanguardia creando lavoro e qualità.

Il secondo punto è la sanità: siamo contro all’ospedale unico di Ornavasso. Sia per il project financing, che significa privatizzare la sanità con cifre enormi per i privati, sia per il luogo scelto, il meno indicato. Invitiamo chiunque ad andarlo a vedere: è una scelta assurda.

Terzo, l’ambiente. Vogliamo cambiare il volto a Verbania, trasformandola dalla città con un solo parco a una città-parco, piantando alberi, sia negli spazi pubblici che privati. Questo riguarda anche gli orti pubblici: ne creeremo di ampi in vari luoghi, non come quello striminzito che c’è a Renco.

Un obiettivo realizzato in questi ultimi cinque anni in consiglio comunale?

Grazie alla nostra battaglia è stata bloccata la privatizzazione del forno crematorio, che avrebbe fatto perdere grossi introiti al Comune. Con altri abbiamo promosso il referendum dal quale è emersa netta la risposta dei cittadini. Poi, noi, sostituendoci all’amministrazione comunale abbiamo interrogato la Regione che ha risposto quello che sapevamo già: che non era possibile raddoppiare la linea. Per il resto, abbiamo presentato decine di proposte, gran parte delle quali non sono state accorte, penalizzando la comunità.

Perché i verbanesi dovrebbero votarvi?

Perché siamo gente seria e coerente. Siamo l’unica lista di sinistra, antifascista e antirazzista a Verbania. La nostra posizione è chiara e, anche se siamo i più ideologizzati, siamo anche i più concreti.

 

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Pubblicato il 24 Maggio 2019
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