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Consiglio comunale “agitato”: mozione di sfiducia ed espulsione

La minoranza presenta una mozione di sfiducia, la legge e poi la ritira. Il capogruppo di Angera Futura allontanato dal consiglio comunale per intemperanze

angera varie

È stato un consiglio comunale piuttosto agitato quello che si è svolto giovedì 21 settembre ad Angera. I toni sono andati un po’ oltre la normale dialettica politica al punto che un consigliere della minoranza, Flavio Barelli della lista Angera Futura, è stato espulso dal sindaco Alessandro Molgora. Non è un periodo sereno per la maggioranza che prima ha “perso” l’ex assessore Lorenza Marzetta, passata con la minoranza nei ranghi di “Angera Futura“, e poi affrontato un rimpasto di giunta non proprio semplice dal punto di vista politico.

IL SOLITO TEATRINO
Il sindaco Molgora in una nota stampa lo ha definito «il solito teatrino del sasso lanciato e della mano nascosta della minoranza». In realtà quella mano non era poi così nascosta, considerato che si trattava di una mozione di sfiducia nei confronti della maggioranza. Ciò che invece colpisce è quello che è accaduto subito dopo la lettura della mozione, perché la minoranza ha pensato bene di ritirarla, mentre la maggioranza ha insistito per entrare nel merito delle questioni sollevate.

«Volevano ritirarla perché si erano accorti che gli si sarebbe potuta rivoltare contro – continua il primo cittadino nella nota stampa -. Presentando una mozione dove non si analizzava nulla del buono o cattivo fatto dalla amministrazione, ignorando quale potesse essere l’interesse cittadino, si erano illusi che con il colpo col botto si sarebbero finalmente  potuti accreditare agli occhi della gente».

«La maggioranza – continua Molgora – ha voluto affrontare i temi di interesse cittadino ed elencato le decine e decine di cose realizzate per Angera, il gran numero di bandi a cui si è partecipato e vinto, le innumerevoli iniziative per i giovani e la scuola, la cultura, il turismo, gli anziani e i più deboli».

Il sindaco parla inoltre di «maldestro tentativo delle minoranze di accreditarsi nei confronti delle forze partitiche, visto lo scarso credito nella cittadinanza. Manovra che li sta portando ad una ammucchiata tra opposte forze politiche pur di far gruppo per essere più forti nell’attacco e nella critica ad ogni costo. Alla fine c’è da chiedersi: ma se questa minoranza, anche unita, non è capace di gestire nemmeno una propria mozione come può pensare di amministrare un paese?».

MI HANNO ESPULSO. CHIEDO SCUSA MA CI HANNO PROVOCATO
Flavio Barelli, capogruppo di Angera Futura, dopo essere stato espulso dal consiglio comunale per intemperanze ha affidato a un post su Facebook le sue scuse. «Ha fatto bene a espellermi – scrive Barelli sulla pagina della lista – me lo sono meritato e chiedo scusa a tutti, sindaco per primo, ma gli attacchi al nostro gruppo sono iniziati facendoci sedere al lato opposto del resto delle minoranze, impedendoci di poterci consultare, non si poteva più sentire l’elenco di attività, per lo più di normalissima amministrazione, fatte da questa maggioranza. E dopo averci depredato della nostra mozione e averla fatta propria, hanno riempito ogni discussione scaturita da tale mozione mettendola sul personale contro di me e di Lorenza Marzetta».

Pubblicato il 22 Settembre 2017
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