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Screening della vista per i bambini nati nel 2007

Prende il via la campagna di controllo ortottico organizzato da Asl e Azienda ospedaliera di Gallarate.

Prende il via lo screening ortottico per i bimbi nati nel 2007 del Distretto di Sesto Calende, organizzato da Azienda Sanitaria Locale di Varese e Azienda Ospedaliera di Gallarate:  Perché la vista è un bene prezioso che va difeso e protetto

Mercoledì 25 gennaio inizia lo screening ortottico in via sperimentale per i bambini del distretto sociosanitario di Sesto Calende. La novità del programma consiste nell’effettuare la valutazione ortottica nell’ambulatorio di Oculistica dell’ospedale di Angera, anziché nelle scuole come avviene in altre realtà.
Questa modalità permette di eseguire la valutazione ortottica in un ambiente dotato di apparecchiature oculistiche e di potersi avvalere nel corso della stesa seduta della visita di secondo livello da parte del medico specialista nel caso di problematica visiva. Gli operatori fanno capo all’unità operativa gallaratese di Oculistica diretta da Simona Gori.

Gli inviti per lo screening ortottico, rivolto ai bambini nati nel 2007, è gestita dall’ASL, che attraverso il Distretto Socio sanitario di Sesto Calende e il Servizio Medicina Preventiva nelle Comunità, monitorerà l’intero processo dell’iniziativa.
Ciò consentirà la reale gestione del percorso avviato su bambini apparentemente sani, con la conclusione dell’iter diagnostico e la presa in carico eventuale per quanto di 
trattamento o terapia.

Lo screening viene effettuato su bambini in età prescolare, a 4-5 anni, per individuare e diagnosticare precocemente disturbi visivi e anomalie della visone binoculare ed è raccomandato prima dell’inserimento alla scuola primaria.

È importante eseguirlo a questa età perché l’apparato visivo è ancora in una fase in cui è possibile intervenire per modificare i difetti, migliorare la capacità visiva ed evitare danni irreversibili. Viene eseguito dall’ortottista, professionista sanitaria specializzata nella prevenzione, valutazione e riabilitazione dei disturbi visivi e nell’esecuzione degli esami strumentali oculistici.

Lo scopo dello screening è la prevenzione o la riduzione della disabilità causata da una
delle seguenti condizioni:
ambliopia (acuità visiva ridotta, solitamente unilaterale, in assenza di malattie organiche non migliorabili con gli occhiali);
errori di rifrazione e forme di strabismo che non sono esteticamente visibili e che hanno quindi scarse possibilità di essere individuate senza uno screening (forie e microstrabismi).

Pubblicato il 24 Gennaio 2012
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