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Coordinamento frontalieri Vco: “Treni sospesi, la provincia intervenga subito”

Cresce la preoccupazione tra i lavoratori italiani in Ticino, migliaia di frontalieri rischiano di restare a piedi

C’è grande preoccupazione per l’annuncio della sospensione dei treni internazionali con la Svizzera.

Dal Coordinamento dei frontalieri Antonio Locatelli sta seguendo l’evolversi della situazione. E ha ora inviato una missiva al presidente della provincia del Vco.

“È di ieri – scrive ad Arturo Lincio – la notizia che a seguito delle disposizioni anti Covid messe in atto dal governo Conte i treni internazionali saranno sospesi anche in Svizzera, già in questi giorni grazie alle dichiarazioni quantomeno inappropriate comparse su un giornale Ticinese che accusava i frontalieri di essere la causa del nuovo aumento di contagi in Ticino le acque sui lavoratori frontalieri sono tornate ad agitarsi e adesso ci si mette anche il Governo che probabilmente facendo di tutta l’erba un fascio rischia di appiedare 5000 frontalieri. Inoltre il tempo stringe perché una decisione definitiva sarà presa entro il 13.12.2020. Sono pertanto a chiedere a Lei signor Presidente una presa di posizione urgente e importante in merito, perché per l’ennesima volta rischiano di pagare i lavoratori frontalieri” .

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Pubblicato il 09 Dicembre 2020
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