Furto alle poste di Ghiffa, bottino da 14mila euro Due i ladri forse stranieri

GHIFFA – Ammonta a circa 14mila euro il bottino del furto compiuto questa mattina all'ufficio postale di Ghiffa, sul lungolago. Indagini sono in corso da parte della Squadra Mobile della questura verbanese che ha già acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. La dinamica sin qui ricostruita, grazie anche ai testimoni, vede uno dei due malviventi, probabilmente extracomunitari, fingere un malore e chiedere all'impiegata un bicchiere d'acqua. L'esamotage riesce, i due prelevano dal cestino della carta straccia, dove la dipendente delle Poste aveva provvisoriamente nascosto il denaro da poco arrivato per il pagamento delle pensioni, e scappano. Sul posto le volanti della Polizia.    
Hanno agito in velocità e con una certa sicurezza, non era ladri improvvisati dunque ed anche la data non è stata scelta a caso, essendo tempo di pagamento delle pensioni, tant'è che hanno aspettato l'arrivo del furgone portavalori prima di entrare in azione. Un punto di partenza per le indagini sono sicuramente le telecamere di sorveglianza collocate sia all'interno dell'ufficio postale, sia lungo la Statale, proprio in prossimità dell'ufficio. Ce n'è una all'altezza del bar, un'altra in prossimità della pizzeria O'Sole mio ed un'altra puntata sulla farmacia (dunque affianco all'Ufficio postale), all'altezza del pontile galleggiante. A queste si devono aggiungere le videocamere puntate sulla strada per il rilevamento delle targhe. Il Comune ha già fornito le immagini agli inquirenti. Telecamere che non sono state viste di buon occhio dagli automobilisti che percorrono la Ss34, ma che, come assicura il sindaco di Ghiffa, Matteo Lanino "Si sino già rivelate molto utili in diverse occasioni".