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Verbania, in corso la valutazione di stabilità delle alberature cittadine

Quasi mille alberi saranno monitorati e catalogati in queste settimane

Verbania, in corso la valutazione di stabilità delle alberature cittadine Quasi mille alberi saranno monitorati e catalogati in queste settimane

Il comune di Verbania ha un consistente patrimonio arboreo di proprietà pari a 3.441 alberi. Lo sviluppo degli alberi, spiegano dall'amministrazione, è condizionato non sono dallo spazio circostante ma anche da elementi imponderabili quali gli eventi atmosferici che, in questi ultimi anni sono aumentati (a partire da frequenti situazioni di venti e temporali di notevole intensità) mettendo a dura prova gli alberi cittadini; a questo vanno aggiunte le patologie a carico dell’apparato vegetativo e di sostegno (radici fusto, branche e rami) e i danni a carico dell’apparato radicale per lavori edili non diversamente eseguibili.

Le conseguenti e accresciute esigenze di sicurezza hanno reso necessario da parte del Comune di effettuare ulteriori controlli relativi alla loro stabilità, ed è per questo che l’Amministrazione Comunale ha incaricato, dopo una gara, la Società Studio Verde s.r.l. di Torino (nota società operativa su tutto il territorio italiano) di procedere a una verifica strutturale degli alberi comunali e alla redazione di un database informatico.

A seguito della verifica già in corso – afferma l’assessore al verde Giorgio Comolie che finirà entro l’anno, saranno poi messi in campo nel 2020 gli interventi necessari e conseguenti a questa indagine: dalla posa di tensionatori, dagli interventi di potature particolari (oltre a quelle ordinarie già eseguite regolarmente) e, nei i casi estremi, il loro abbattimento. Un'indagine importante perché permetterà di avere sempre aggiornato un database della situazione. Ovviamente se saranno individuate situazioni di emergenza si interverrà immediatamente”.

Dei 3441 alberi 2446 non necessitano ad oggi di verifica strutturale, poiché si tratta di alberi giovani, di ridotte dimensioni o di specie che non necessitano di verifica strutturale (palme di San Pietro, soggetti policormici, ecc.). I rimanenti 995 necessitano invece di un controllo strutturale per le loro caratteristiche dimensionali o perché sono già collocati in una classe di rischio, ad esempio per la collocazione in ambiti urbani con elevata frequentazione.

I 995 alberi saranno valutati con la metodica VTA (Visual Tree Assessment) utilizzata in Italia, come in altri Paesi europei, con la finalità di stabilire la probabilità statistica di schianto degli alberi: valutati sia visivamente e dove necessario, con una strumentazione tecnica chiamata Resistograph o Tomografo Computerizzato.

Per ogni albero verificato sarà redatta una scheda tecnica contenente le caratteristiche generali (specie, altezza,diametro, ecc), la collocazione (indirizzo, punto GPS), la documentazione fotografica, la descrizione dei difetti riscontrati all’analisi visiva, i responsi delle eventuali prove strumentali effettuate e la localizzazione delle stesse, l’attribuzione della classe di propensione al cedimento (dalla A "trascurabile" alla D "estrema"), gli interventi gestionali eventualmente ritenuti necessari e la frequenza di ulteriori indagini di stabilità per il futuro. Tutto il materiale prodotto sarà in formato digitale idoneo ad aggiornare il database comunale in ogni momento.

 

 

 

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Pubblicato il 03 Novembre 2019
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