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“Agrivarese, ad Angera un grande evento per valorizzare la nostra agricoltura”

La fiera dell'agricoltura diventa itinerante e fa tappa ad #angera. L'intervista al Presidente di Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi a due giorni da Agrivarese: "Sarà una manifestazione ad alto profilo"

Agrivarese - Fabio Lunghi - Alessandro Molgora

AgriVarese è alle porte: domenica 9 ottobre, il lungolago di Angera ospiterà l’edizione 2022 della più importante rassegna dedicata a imprese e operatori del settore primario del nostro territorio. 

L’iniziativa è promossa da Camera di Commercio, che organizza la manifestazione insieme al Comune di Angera e in collaborazione con le associazioni di categoria e del settore oltre che i consorzi del comparto agricolo.

Fabio Lunghi, presidente di Camera di Commercio Varese, cosa significa portare questa manifestazione sul territorio?

«Finalmente, possiamo riproporre una manifestazione ad alto profilo, valorizzando quei prodotti tipici che caratterizzano il nostro settore primario e che vogliamo sempre più far conoscere: si tratta di un cluster importante. Naturalmente, facendo di nuovo vivere questo evento all’aperto, abbiamo preso tutte le opportune precauzioni, lavorando con attenzione su ogni aspetto organizzativo».

Che cosa rende speciale Agrivarese?

«Agrivarese è pensata per tutti: dagli addetti del settore alle famiglie, di conseguenza il programma è molto ricco e variegato. Agrivarese piace perché fa conoscere gli animali e fa vedere i prodotti del territorio».

Quest’anno la casa di Agrivarese sarà Angera, da dove arriva questa scelta?

«Ci piace l’idea di rendere Agrivarese una fiera itinerante. Da tanti anni, la organizziamo e certamente torneremo anche a Varese. Il sindaco Paladini Molgora si è mostrato molto attento e interessato, ha voluto fortemente questa manifestazione e, insieme a Coldiretti e Confagricoltura, abbiamo convenuto di farla ad Angera. I tempi erano stretti e la città si è fatta trovare pronta, mettendo a disposizione uno spazio di straordinaria bellezza sul lungolago».

Con Angera, tra l’altro, avete in corso numerosi progetti. Ultimo, ma non per importanza, #varesedoyoubike.

«Il sindaco e il Comune di Angera sono partner preziosi di Camera di Commercio, che ha rapporti proficui con numerose amministrazioni locali. Sono molto attenti alle nostre proposte, da quelle dedicate al mondo bike al progetto di valorizzazione del settore wedding. Il tutto in stretta sinergia con le  altre istituzioni, a partire da Regione Lombardia e Provincia».

Tornando ad Agrivarese. Sono sessanta gli espositori e rappresentano tutto il nostro territorio.

«Agrivarese è un evento molto sentito dagli operatori. Proprio da loro c’è stata una forte spinta propulsiva nel tornare a organizzare questa rassegna, il che è molto positivo. Per Camera di Commercio si tratta di uno sforzo importante, ma l’aspetto più rilevante è che gli operatori sentono come “loro” questa manifestazione».

Significativa anche la collaborazione con Ats Insubria. Ad Angera non mancheranno momenti dedicata all’informazione nel campo dell’educazione alimentare.

«È una sorta di laboratorio. Agrivarese dà la possibilità di promuovere appunto anche l’educazione alimentare e l’innovazione nella zootecnia. C’è una forte sinergia, che vogliamo rendere sempre più operativa».

L’agricoltura si riflette anche nel terziario, attraverso l’agriturismo e l’enogastronomia

«L’enogastronomia è un tassello integrante e strategico per il turismo. Attrarre persone sul nostro territorio diventa più semplice se poi, quando arrivano, stanno bene. Nello “stare bene” c’è certamente anche la ristorazione».

Nella scelta di organizzare Agrivarese ad Angera, quanto è stato fondamentale il Lago Maggiore? Il Piemonte dista appena cinque minuti di navigazione in battello.

«Affacciarsi sul lago è una possibilità per farsi conoscere. Non bisogna aver timore ad aprirsi ad altre regioni. Al contrario, dobbiamo lavorare affinché le persone che abitano sulla sponda piemontese giungano a noi. Questo anche attraverso la navigazione. Come abbiamo visto dai numeri delle ultime due estati, il turismo di prossimità sta crescendo in modo esponenziale. Molti sono i turisti che arrivano dalle aree limitrofe alla nostra: è un elemento di fondamentale importanza, su cui lavorare con grande impegno e determinazione».

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Pubblicato il 07 Ottobre 2022
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