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Turismo, le vacanze d’estate in Ticino “salvano” la stagione

Calano i pernottamenti in tutta la Svizzera ma non nel vicino cantone che registra in controtendenza un "luglio sorprendente"

caccia al tesoro Lago Maggiore

Non solo “tiene” ma cresce il turismo estivo in Canton Ticino. In un anno particolarmente difficile, legato all’emergenza sanitaria Covid-19, sono stati 387’726 i pernottamenti alberghieri registrati nel mese di luglio, con un incremento del 12,7% rispetto allo scorso anno.

Ma quella ticinese sembra essere un’eccezione rispetto al resto della Svizzera. Durante questo mese, a livello nazionale, il calo è stato del -26,4% secondo quanto riportato dall’Ufficio federale di statistica. Dopo le ingenti perdite di marzo, aprile e maggio, i primi segnali di ripresa si erano registrati lo scorso giugno. Poi, in luglio, finalmente la ricomparsa del segno “+” grazie all’ottimo andamento del mercato interno (+50,2%). I mercati europei hanno segnato una flessione del -39,2%, mentre si riconferma la battuta di arresto di alcuni dei mercati esteri più importanti per il Ticino, gli USA (-88,2%) e i Paesi del Golfo (-93,6%).

“È stato un mese di luglio per certi versi sorprendente – commenta Angelo Trotta, direttore di Ticino Turismo –. Gli svizzeri ci hanno premiati consentendoci di recuperare, almeno in parte, il terreno perso nei primi mesi dell’anno. Abbiamo constato con piacere la presenza di molti romandi, di giovani e famiglie. Questo significa che il nostro prodotto è molto attrattivo anche per queste tipologie di ospiti. Un dato, questo, attestato anche dall’’aumento della permanenza media degli ospiti”.

Nel frattempo, prosegue e si arricchisce di nuovi tasselli la campagna marketing “Exotik liegt so nah – Die Welt im Tessin entdecken” che, in un periodo di forte concorrenza interna, posiziona il nostro Cantone come meta esotica e mediterranea. Le nuove immagini e i video evocano l’Oriente, i grandi parchi degli Stati Uniti, i paesaggi della riviera Ligure. L’obiettivo è di continuare a rimanere attrattivi anche dopo la stagione estiva “classica”, attraverso l’impiego combinato di vari strumenti di comunicazione, sia tradizionali che digitali, e la promozione di pacchetti soggiorno con partner alberghieri. Per rinforzare il concetto della campagna sono state lanciate 5 passeggiate tematiche nei cosiddetti luoghi “esotici” del Ticino (per info: www.ticino.ch/benvenuti).

Le varie attività marketing previste coinvolgeranno tutta la Svizzera e, in questa fase, verranno estese anche al Sud della Germania (regione del Baden-Württemberg). “Stiamo constatando un graduale ritorno dei flussi provenienti dai nostri mercati esteri principali, ovvero la Germania e l’Italia”, prosegue Angelo Trotta. L’attenzione di Ticino Turismo è al momento focalizzata sull’autunno, ma anche sulla stagione invernale. “L’auspicio è che quest’anno il maggior numero possibile di strutture decidano di rimanere aperte anche durante i mesi tardo autunnali e invernali. L’offerta turistica dovrebbe poter essere completa e inglobare tutte le categorie del settore (strutture ricettive, campeggi, ristoranti, impianti di risalita, navigazione, attrattive turistiche). Questo ci permetterebbe di lanciare un messaggio forte e univoco: il Ticino quest’anno rimane aperto anche in inverno”.

Pubblicato il 08 Settembre 2020
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