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Laveno, il bacio di Garibaldi e la grande alluvione del Verbano: premiato il romanzo “Ballata Laghera”

Il libro di Greta Bienati ha ricevuto il premio per il miglior romanzo storico alla XIX edizione del Premio Letterario Internazionale Lago Gerundo

ballata laghera

“Un parroco garibaldino e una maestra senzadio. Un traditore e una bambina nata da un bacio. Il Risorgimento e la più grande alluvione della storia del lago Maggiore.” Il romanzo “Ballata Laghera” di Greta Biniati ha vinto il premio per il miglior romanzo storico alla XIX edizione del Premio Letterario Internazionale Lago Gerundo, organizzato dall’Associazione Culturale “Frontiera” Accademia di Teatro e Musica e dall’Assessorato alla Cultura della Città di Paullo, con la collaborazione di La Vela Edizioni, Meravigli Edizioni e Puntoacapo Editrice e il patrocinio della Regione Lombardia.

Ambientato nella Laveno del 1859 e pubblicato da Macchione, il romanzo si basa su un evento realmente accaduto, ricostruito attraverso una accurata documentazione storica, e racconta la Laveno della prima Unità d’Italia, dalla seconda guerra d’Indipendenza alla più grande alluvione nella storia del lago Maggiore.

Nel maggio del 1859, Laveno, piazzaforte asburgica sul lago Maggiore, è teatro di una delle rare sconfitte di Giuseppe Garibaldi

La vita di don Giulio, giovane parroco dallo spirito garibaldino, viene scossa prima dal tradimento del più caro amico d’infanzia, accusato di aver causato il fallimento dell’attacco garibaldino, poi dall’arrivo di Ester, la nuova maestra comunale. Repubblicana e senzadio, piena di passione e di spine come le sue rose, Ester si rivela un’anima gemella per don Giulio, che la chiama subito “sorella mia”.

Questo finché Garibaldi non viene in visita a Laveno e, tra le dame, sceglie proprio Ester per un bacio lungo e appassionato, che scatena la gelosia del giovane parroco. Ma per don Giulio i supplizi sono solo al principio. Un paio di mesi ed Ester è in gravidanza.

“Per colpa del bacio di Garibaldi”, dice lei, convincendo paese e notabili. “Per colpa del figlio di un cane da accoppare”, pensa don Giulio, che si mette in caccia del seduttore.

Basato su un evento realmente accaduto e fondato su una accurata documentazione storica, il romanzo racconta la Laveno della prima Unità d’Italia, dalla seconda guerra d’Indipendenza alla più grande alluvione nella storia del lago Maggiore.

Greta Bienati, laureata in filosofia all’Università di Milano, ha pubblicato saggi e articoli per Franco Angeli e Tufani su pedagogia, storia, letteratura. Ha realizzato Sololapbook, il primo sito italiano sui lapbook, e un e-book sullo stesso argomento, disponibile in inglese e in italiano. Ha disegnato il webcomic animato La vipera e la farfalla, ambientato nella Val Grande del 1917, e il manga Golden combi, letto in oltre trenta paesi, dal Cile al Giappone. Con il romanzo Come la primavera coi ciliegi è stata finalista al V Premio Internazionale di Letteratura Città di Como – 2018, sezione Narrativa Inedita. Originaria di Busto Arsizio, vive a Laveno Mombello

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Pubblicato il 14 Novembre 2021
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