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Più valore all’inclusione scolastica: compenso più alto per gli educatori in Lombardia

Contro la carenza di personale qualificato e in omaggio al nuovo Contratto collettivo nazionale, da settembre 2025 scatta l'aumento di 3 euro l'ora in 2 anni

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Facendo seguito all’aumento del Contratto collettivo nazionale per i dipendenti delle cooperative, Regione Lombardia ha approvato un adeguamento progressivo del contributo orario riconosciuto agli educatori scolastici (tecnicamente “Assistenti all’autonomia e alla comunicazione per gli studenti”), impegnati nel secondo ciclo di istruzione e nei percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP).

Si tratta di un aumento di 3 euro l’ora in due anni: 1,50 euro in più a partire da settembre e 3 euro in più a partire dall’anno scolastico 2026-2027.
Di conseguenza il contributo regionale ai Comuni per questo servizio verrà proporzionalmente aumentato, garantendo così la copertura dei costi del servizio di inclusione scolastica. La copertura dell’accordo prevede un maggiore stanziamento di  5 milioni di euro già dal 2025 per Regione Lombardia, con un incremento fino a oltre 10 milioni di euro annui dal 2026, a copertura di più di 3 milioni di ore di servizio erogate complessivamente sul territorio lombardo.

L’intervento è stato comunicato al termine del tavolo tecnico del 24 giugno tra Regione Lombardia e Aci Welfare Lombardia con Federsolidarietà Confcooperative Lombardia, LegaCoop Lombardia e AGCI Lombardia.
«Siamo intervenuti con un investimento concreto, strutturato e condiviso con i principali rappresentanti del Terzo Settore – ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi – L’obiettivo è duplice: assicurare agli studenti con disabilità un accompagnamento professionale adeguato e riconoscere il giusto valore economico e formativo a chi svolge questo delicatissimo ruolo educativo».

L’adeguamento si inserisce in un percorso più ampio avviato nel 2023 con l’approvazione delle Linee guida regionali per i servizi di inclusione scolastica, che fissano criteri uniformi in materia di costi, qualità e sostenibilità.
“In continuità con questo impianto – si legge nella nota diffusa dal Pirellone – è stata recentemente approvata la DGR 4498 del 3 giugno 2025, che definisce lo standard professionale e formativo per l’assistente all’autonomia e alla comunicazione, indicando le competenze e le conoscenze richieste e il percorso formativo da seguire per accedere alla professione”.

«Questo provvedimento dà finalmente piena attuazione al riconoscimento del profilo professionale degli assistenti, delineando con chiarezza un percorso formativo nell’ambito dell’Offerta formativa regionale – ha aggiunto Tironi – Un’azione necessaria per rispondere alla grave carenza di personale qualificato e garantire, con continuità e qualità, il diritto allo studio dei nostri adolescenti con disabilità”.
L’obiettivo di Regione Lombardia è rendere più efficace l’impegno per un’inclusione scolastica, in sinergia con gli enti locali e le realtà del Terzo Settore, puntando su qualità, professionalità e responsabilità istituzionale.

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Pubblicato il 24 Giugno 2025
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