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Legambiente Valceresio e gli Amici della Terra dicono no alle moto sui sentieri di montagna

Le due associazioni ritengono che la delega ai Comuni in materia di accesso ai sentieri montani dei mezzi motorizzati sia dannosissima e chiede il ripristino del divieto di transito per mezzi non agricoli o non autorizzati in tutta la Regione

Generico 22 May 2023

Legambiente Valceresio continua la sua battaglia contro l’accesso ai sentieri montani di mezzi motorizzati. L’associazione ambientalista  ha presentato a Regione Lombardia un messaggio di opposizione in sostegno all’interrogazione presentata nei giorni scorsi dai consiglieri regionali Samuele Astuti e Angelo Orsenigo, mirata ad annullare  gli effetti di un emendamento voluto da due consiglieri della Lega, che modifica la competenza decisionale sui permessi di transito, spostandola dalla Regione Lombardia ai Comuni.

″Legambiente Valceresio ritiene che la delega ai Comuni in materia di regolamentazione dell’accesso ai sentieri montani dei mezzi motorizzati sia dannosissima e richiede apertamente e con estrema determinazione il ripristino del divieto di transito per mezzi non agricoli o non autorizzati in tutta la Regione” scrive Sergio Franzosi, presidente dell’associazione.

I motivi per opporsi a questa decisione, secondo Legambiente sono molti e importanti ai fini della salvaguardia dell’ambiente: ” Il transito di moto, quod e mezzi motorizzati causa danni al suolo montano che viene asportato durante il loro passaggio con la formazione di solchi dove, l’acqua, durante i sempre più frequenti forti temporali, attraverso il fenomeno del ruscellamento porta a valle il terreno rimosso. Ne consegue l’impraticabilità dei sentieri ed un aumento del rischio idrogeologico anche alla luce dei recenti frequenti fenomeni intensi che verrebbero aggravati”.

Ma gli effetti negativi della presenza di mezzi motorizzati lungo i sentieri e nei boschi vanno oltre: “La fauna è disturbata dal rumore che è anche causa di pericolo e fastidio inaccettabile per i sempre più numerosi appassionati di trekking che con rispetto ed amore percorrono, a scopo sportivo e di diletto, i sentieri montani. La flora presente sui sentieri è spazzata via dal transito ripetuto dei mezzi motorizzati. Grave quindi il danno alla biodiversità ed al luogo. La sempre più apprezzata naturalità della montagna è in tal modo violentata per puro divertimento”.

E’ inutile riempirsi la bocca e scrivere di rispetto, transizione ecologica, compatibilità quando di fatto si consente che si causino danni irreparabili e si alterino gli equilibri delicati dell’ambiente. Gli enti locali, probabilmente, prenderanno decisioni difformi in merito all’argomento e questo creerà confusione ed un peggioramento della situazione attuale. La norma va cancellata in quanto favorisce interessi differenziati e discrezionalità non certo in favore dell’ambiente montano ma di opinabili scelte per convenienze locali. Urge, in merito, anche una regolamentazione precisa riguardo alle biciclette a pedalata assistita, da considerarsi al pari dei mezzi motorizzati. La montagna, come ogni zona naturale preziosa, va rispettata amata e fruita lentamente e con moderazione e non considerata come un parco giochi da utilizzare ad uso ed abuso personale. Chiediamo pertanto il ripristino del divieto assoluto di transito nelle zone boscate e nei sentieri montani dei mezzi motorizzati di ogni genere se non autorizzati per attività agricole, di selvicoltura o di lavori necessari”, conclude Franzosi.

A Legambiente si uniscono gli Amici della Terra di Varese: “L’Associazione Amici della Terra Club di Varese fa assolutamente proprie le parole di Legambiente Valceresio – spiega il presidente Arturo Bortoluzzi –  Facciamo notare che tutto quanto presente in questa lettera costituisce una questione di primaria importanza che abbiamo partecipato invano alla Regione Lombardia. Nessuno è finora mai intervenuto. Contiamo seriamente che vengano presi i provvedimenti richiesti”.

I Democratici contro la decisione di affidare ai sindaci il divieto alle moto dei sentieri montani

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Pubblicato il 23 Maggio 2023
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