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Droga, migranti e Malpensa: un anno di attività raccontato nei numeri della Polizia di Stato

I dati di un anno di attività resi noti dalla questura di Varese: 180 persone arrestate e più di 1.300 denunce, più di 50 chili di stupefacènti sequestrati. Rilasciati oltre 31 mila passaporti

auto polizia centro varese

Ci sono le specialità e le attività territoriali, la Scientifica per le investigazioni complesse in concerto con la squadra Mobile o le Volanti (l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico) che sono il pronto intervento nel caso di chiamata per soccorso pubblico componendo il numero unico di emergenza 112, e tutte le altre componenti non meno importanti che nei 171 anni di attività della Polizia di Stato si sono affinate; si possono immaginare come saldamente ancorate alle attività svolte sul territorio dai commissariati e dagli uffici che punteggiano la provincia da Luino a Malpensa.

Un anno di numeri e di indagini che si possono riassumere nei numerosi risultati portati a termine dalla questura di Varese che possono riassumersi in un bilancio preciso.

ATTIVITA’ OPERATIVA – I DATI

ARRESTI                                                                              180
DENUNCE IN STATO DI LIBERTA’                                            1.355
PERSONE IDENTIFICATE                                                55.020
VEICOLI CONTROLLATI                                                 20.094
SEQUESTRI ARMI                                                             10
SEQUESTRI DROGA:
  • COCAINA             Kg 16,400
  • OPPIACEI             Kg 3,160
  • CANNABINOIDI             Kg.138,25
  • ALTRO             Kg. 26,765
CONTROLLI ALLE PERSONE SOTTOPOSTE A
MISURE LIMITATIVE DELLA LIBERTA’ PERSONALE.        681
FOTOSEGNALAMENTI EFFETTUATI                            1.378
SOPRALLUOGHI DI POLIZIA SCIENTIFICA                63
PROVVEDIMENTI EMESSI e DOCUMENTI RILASCIATI
AMMONIMENTI PER VIOLENZA DOMESTICA                      18
AMMONIMENTI PER ATTI PERSECUTORI                              52
AMMONIMENTI PER CYBERBULLISMO                                 8
AVVISI ORALI                                                                   125
RIMPATRI CON FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO                 124
D.A.SPO.                                                                              34
SORVEGLIANZE SPECIALI                                                         5
INDAGINI PATRIMONIALI                                                         1
PASSAPORTI RILASCIATI                                                           31.754
LICENZE PER PORTO D’ARMI                                       2.233
REVOCHE PER PORTO D’ARMI                                     55
DINIEGHI PER PORTO D’ARMI                                      100
PROVVEDIMENTI ART.100 T.U.L.P.S.                           15
ISTANZE DI PERMESSO DI SOGGIORNO                                14.374
ISTANZE DI RINNOVO DI PERMESSO DI SOGGIORNO        16.654
REVOCHE DEL TITOLO DI SOGGIORNO                                 10
RIFIUTI DEL TITOLO DI SOGGIORNO                          47
DECRETI DI ESPULSIONE                                               368
PERMESSI DI SOGGIORNO PER RICHIESTA ASILO 1.041
PERMESSI DI SOGGIORNO RILASCIATI PER ASILO 120
PERMESSI DI SOGGIORNO RILASCIATI PER PROTEZIONE SUSSIDIARIA                                                                                86
ISTANZE RICEVUTE PER LICENZE E AUTORIZZAZIONI    183
POLIZIA DI FRONTIERA DI MALPENSA
NUMERO DI PASSEGGERI                                                          9.571.558
CONTROLLI DI FRONTIERA                                                       2.330.967
RESPINGIMENTI IN FRONTIERA                                               1.207
DOCUMENTI FALSI SEQUESTRATI                                          345
DENUNCE IN STATO DI LIBERTA’                                            480
ARRESTI IN FLAGRANZA DI REATO                           188
POLIZIA POSTALE
DENUNCE IN STATO DI LIBERTA’                                            48
ARRESTATI                                                                        4
POLIZIA FERROVIARIA
PERSONE IDENTIFICATE                                                67.995
DENUNCE IN STATO DI LIBERTA’                                            95
ARRESTATI                                                                        15
SERVIZI DI VIGILANZA IN STAZIONE                         2.392
TRENI SCORTATI                                                              2.716
SEQUESTRI DROGA (cocaina, oppiacei, cannabinoidi)
  • COCAINA             gr. 9,6
  • CANNABINOIDI             gr. 265
POLIZIA STRADALE
PERSONE IDENTIFICATE                                                27.326
VEICOLI CONTROLLATI                                                 19.277
DENUNCE IN STATO DI LIBERTA’:
  • GUIDA IN STATO DI EBBREZZA 448
  • GUIDA SOTTO STUPEFACENTI 18
  • GUIDA SENZA PATENTE 262
ARRESTATE                                                                       34
SEQUESTRI DROGA
  • COCAINA gr. 706,1
  • CANNABINOIDI Kg. 3310
  • EROINA gr. 22.65

 

I FATTI DI RILIEVO E LE SPECIALITA’

SQUADRA MOBILE
Nell’anno 2022 è proseguita intensamente l’attività investigativa in materia di reati contro la persona, che ha portato ad indagare 21 soggetti per maltrattamenti in famiglia, 10 persone per atti persecutori e 21 per violenza sessuale, laddove in 12 casi le vittime delle violenze o atti sessuali sono stati minorenni.
Intensa anche l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio, con arresti e denunce in materia di scippi e rapine, che hanno coinvolto anche soggetti minorenni in qualità di autori.
Un italiano che era fuggito all’estero dopo avere posto in essere minacce gravi nei confronti di una famiglia per ottenere illecitamente denaro, anche mediante recapito di teste di animale, è stato catturato in Spagna.
Una cinquantina i soggetti arrestati o deferiti per reati in materia di stupefacenti. Nel corso di una indagine sulla droga è anche emerso un giro di tamponi falsificati per ottenere green pass da parte di chi non voleva sottoporsi al vaccino per il Covid-19, con conseguente denuncia di due infermieri per corruzione e falsità ideologica, e di 11 soggetti sospettati di avere ottenuto un falso tampone positivo in cambio di denaro.
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO
Forte impulso all’attività di controllo del territorio è stata data anche nel corso del 2022, con un incremento rispetto all’anno precedente in
termini di persone identificate e veicoli controllati. A bordo delle volanti, delle Nibbio e delle e – bike è stata costantemente assicurata la vigilanza agli obiettivi sensibili, ai parchi pubblici e ai luoghi di aggregazione giovanile al fine di prevenire il compimento dei reati a innalzare il livello di sicurezza percepita da parte dei cittadini. Incessante anche l’attività di prossimità svolta soprattutto nelle scuole dove gli agenti hanno incontrato centinaia di studenti con i quali hanno condiviso svariati percorsi di legalità.
In data 5 maggio 2022, poco dopo la mezzanotte, quattro minorenni perpetravano una rapina aggravata ai danni di un giovane di 25 anni che a piedi stava tornando verso casa, percorrendo Piazzale Kennedy. I quattro, notando la vittima da sola, la seguivano per alcune centinaia di metri e, una volta raggiunta la aggredivano, spingendola contro il muro ed immobilizzandola. Il giovane, da solo e spaventato per l’aggressione non poteva far altro che consegnare tutto quello che aveva con sè. Prima di allontanarsi uno dei quattro minorenni bloccava il malcapitato con il braccio e, avvicinata la bocca al suo orecchio, gli sussurrava con fare minaccioso “non è successo nulla”. I quattro, avuto quanto richiesto, si allontanavano ed il rapinato, ripresosi dallo spavento, chiamava immediatamente il 112. Le volanti, in pochi minuti, rintracciavano i quattro rapinatori, tre dei quali, giovanissimi e incensurati, che venivano denunciati a piede libero mentre il quarto, anche lui minorenne ma con numerosi precedenti veniva tradotto in carcere. Tutta la refurtiva veniva recuperata e riconsegnata alla vittima.
DIVISIONE POLIZIA ANTICRIMINE
“Il nostro principale dovere in questa vita è aiutare gli altri. E se non potete aiutarli, almeno non fate loro del male” è una celebre frase del Dalai Lama scritta accanto alla raffigurazione di due mani intrecciate che si sostengono.
Questo quadro, affisso alle pareti di questa Divisione, è il dono di una giovane studentessa, che, con coraggio, ha deciso di mettere fine alla sofferenza causatale da continui e pressanti soprusi, sfociati anche su Instagram, denunciando i suoi aguzzini, cinque coetanei, rivelatisi vittime del loro stesso disagio adolescenziale.
La Divisione Anticrimine è attiva nell’ambito del “disagio giovanile” e pronta ad individuare forme lesive di “cyberbullismo” condotte da giovani che fanno del male ad altri giovani.
POLIZIA SCIENTIFICA
Il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, tra agosto e settembre 2022, nella zona delle valli del Luinese ha effettuato un delicato sopralluogo all’interno di un capannone modificato con appositi areatori, lampade, condizionatori e tutto il necessario per poter coltivare centinaia di piantine di sostanza stupefacente. Tale attività ha permesso di deferire all’A.G. le persone responsabili.
Inoltre, il Gabinetto di Polizia Scientifica partecipa a diverse manifestazioni con il proprio gazebo per far conoscere ai cittadini la propria attività e, non da ultimo, si rivolge ai ragazzi in particolar modo nei saloni di orientamento organizzati per gli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria superiore.
Nell’arco dell’anno sono stati effettuati nr.63 sopralluoghi sulla scena del crimine, dove oltre alla repertazione di prove, sono state esaltate ed individuate 26 frammenti di impronte papillari latenti, di cui ben 18 utili che hanno permesso l’individuazione di 11 autori del reato.
DIVISIONE PAS (POLIZIA AMMINISTRATIVA)
Nel corso dell’anno 2022, la Squadra Amministrativa della Divisione PASI ha espletato la propria attività ordinaria prestando particolare attenzione ai principali luoghi di aggregazione giovanile e relazione sociale, c.d. “movida”, quali Bar, Pub e locali di pubblico spettacolo. Sono stati effettuati oltre 90 controlli ad esercizi commerciali ed elevate 45 sanzioni amministrative per un ammontare di decine di migliaia di euro.
Inoltre, in relazione alla sopravvenuta emergenza Passaporti sono state effettuate aperture “straordinarie” anche nelle giornate di sabato e di domenica per venire incontro il più possibile alle esigenze dei cittadini in partenza soprattutto per motivi di studio, lavoro e salute. Nel solo trimestre ottobre / dicembre sono stati rilasciati oltre 5.000 passaporti.

POLIZIA STRADALE
Il 9 novembre 2022, una pattuglia interveniva alla progressiva chilometrica 17+900 carreggiata Nord della A/8 dei Laghi a seguito di un segnalamento di incidente stradale con più feriti, mentre il responsabile dell’evento infortunistico abbandonava il proprio mezzo fuggendo a piedi nei campi limitrofi, omettendo di soccorrere le persone ferite. Dopo aver acquisito tutti gli elementi necessari alla ricostruzione dell’evento infortunistico, gli addetti all’ufficio incidenti riuscivano a risalire all’identità del conducente fuggito, che veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per omissione di soccorso e fuga.
20 ottobre 2022, un equipaggio alla Barriera autostradale di Gallarate Ovest sita sulla A/8 dei Laghi intercettava e sottoponeva a controllo un veicolo con a bordo tre individui trovati in possesso di circa gr. 300 di sostanza stupefacente. A seguito di successiva perquisizione domiciliate, venivano rinvenuti e sequestrati n. 42 panetti ·di sostanza stupefacente per un peso complessivo di kg. 3.133 con relativo materiale per il confezionamento. L’A.G. emetteva nei loro confronti l’Ordinanza di custodia cautelare in carcere.
POLIZIA FERROVIARIA
In data 25 maggio 2022, personale dipendente del Posto Polfer di Varese, in servizio di pattuglia su un convoglio in transito presso la stazione di Saronno, veniva allertato dal capotreno per la presenza, a bordo, del presunto autore di una rapina. Bloccate le porte ed ispezionato il treno, veniva fermato un ragazzino il quale, poco prima, aveva con altri due complici commesso una rapina ai danni di un coetaneo nelle vie cittadine. È stata la stessa vittima, malmenata e rapinata del portafoglio e del cellulare, ad inseguire gli autori che, a un certo punto, si sono divisi. Uno di essi si è diretto verso la stazione nascondendosi a bordo del treno, senza sapere che a bordo erano presenti i poliziotti. Il giovane italiano minorenne, arrestato per il reato di rapina in concorso e lesioni, è stato condotto presso l’Istituto penale per minori di Genova.

POLIZIA POSTALE
Nel corso del 2022, a seguito di segnalazioni di organi di rete internazionali nell’ambito informatico e successiva attività digital forensics, sono stati arrestati quattro soggetti di età compresa tra i 20 e i 55 anni, per la detenzione e divulgazione di ingente di materiale pedopornografico con diverse migliaia di file ritraenti minori di tutte le fasce di età.
Si segnala, altresì, la consueta attività di informazione nelle scuole in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, al fine di sensibilizzare i giovani sui pericoli della rete. Sono stati oltre 1000 gli studenti delle scuole primarie e secondarie che hanno ricevuto in presenza e mediante l’utilizzo di piattaforme di videoconferenza, le informazioni necessarie per navigare in sicurezza e prevenire l’insorgere di situazioni pericolose.

SUL TERRITORIO

UFFICIO DI POLIZIA DI FRONTIERA DI MALPENSA
Per il 2022 si segnala, in particolare, l’attività di indagine, che ha portato all’individuazione ed al successivo arresto, in esecuzione di un mandato di cattura emesso dalle autorità statunitensi, di un cittadino russo ricercato per associazione criminale finalizzata alla commissione di frodi bancarie, riciclaggio di denaro ed altri reati di natura finanziaria previsti dalla legislazione americana.
L’Interpol evidenziava la presenza del ricercato in Italia e la possibilità che lo stesso potesse lasciare il territorio nazionale con un volo in partenza dall’aeroporto di Malpensa. Venivano svolte riservate ricerche presso diverse compagnie aeree che consentivano di appurare che il cittadino russo sarebbe probabilmente partito con destinazione Istanbul, per poi raggiungere la Russia, in compagnia di una donna.
Gli agenti della Polaria attuavano un mirato servizio di osservazione, sia nei pressi dei controlli di sicurezza prima dell’imbarco sia tramite le immagini del circuito di videosorveglianza, nel tentativo di individuare il ricercato sulla base di una fotografia presente agli atti e risultata molto differente dalle caratteristiche fisiche attuali dello stesso che veniva individuato e fermato all’interno della cosiddetta “aerea sterile”, nei pressi dei negozi dell’area del lusso dove era impegnato ad effettuare degli acquisti unitamente alla sua compagna di viaggio.
Un altro episodio degno di nota è rappresentato dall’individuazione dell’autore del danneggiamento di alcuni gradini della scalinata di Trinità dei Monti a Roma, patrimonio dell’UNESCO, perpetrato con una autovettura di lusso, con cui era stata percorsa la scalinata, violando i divieti di accesso presenti a protezione del monumento.
La notizia dell’episodio, ripresa da tutti i media nazionali, aveva creato scalpore nell’opinione pubblica, tanto che alcuni elementi investigativi, quali il modello dell’auto ed il fatto che risultava essere stata noleggiata da un cittadino saudita presso una società operante sullo scalo aereo di Malpensa, venivano diffusi dagli inquirenti proprio per rendere possibile il rintraccio dell’autore del danneggiamento.
Durante la normale attività di pattugliamento svolta nei saloni aeroportuali, nella serata successiva all’episodio gli operatori di Polizia, grazie ad un non comune intuito investigativo, rintracciavano, nei pressi dell’area check-in, il responsabile dell’insano gesto che veniva assicurato alla giustizia.
SETTORE POLIZIA DI FRONTIERA DI LUINO
Tra l’ottobre 2021 e il novembre 2022 il Settore Polizia di Frontiera di Luino ha condotto un’attività investigativa di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina transfrontaliera, in costante scambio informativo con omologhi reparti di polizia elvetica e sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese.
Complessivamente sono stati tratti in arresto quattro uomini, di cui due in territorio italiano e due in territorio svizzero, e sono stati rintracciati ed avviati alle procedure espulsive venticinque migranti clandestini.È stata di fatto debellata l’operatività di un’organizzazione criminale dedita a convogliare illegalmente extracomunitari clandestini dall’Italia alla Germania attraverso la Svizzera attraverso i valichi della Provincia di Varese ed in particolare quello di Porto Ceresio.
Piccoli gruppi di migranti originari di Siria ed Iraq, talvolta intere famiglie con minori, dopo avere fatto ingresso in Italia con sbarchi illegali sulle coste meridionali ovvero violando il confine orientale, raggiungevano con vari mezzi la città di Milano, ed in particolare si concentravano presso le sue principali stazioni ferroviarie.
In tali luoghi sodali dell’organizzazione si adoperavano per indirizzarli a Porto Ceresio, Porto Ceresio costituiva a sua volta la base di partenza per l’ulteriore tappa del viaggio dei migranti clandestini, ossia l’attraversamento della Svizzera, che non veniva tentato con i mezzi pubblici, per l’alto rischio di incorrere in controlli di polizia, bensì con autoveicoli privati, ben più capaci di confondersi nel quotidiano fitto traffico transfrontaliero.
A tale scopo l’organizzazione disponeva di anonimi passeur provenienti dalla Germania, a loro volta originari di Siria ed Iraq, che dopo avere attraversato la Svizzera utilizzando delle comuni autovetture con targa tedesca raggiungevano Porto Ceresio, dove li attendevano i clandestini pronti per l’imbarco.
Una volta caricati a bordo, i passeur li accompagnavano in Germania percorrendo il tragitto in senso inverso, per lo più nottetempo e fingendosi ordinari viaggiatori.

COMMISSARIATO DI PS DI BUSTO ARSIZIO
Nel 2022 numerose e di rilievo sono state le attività finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, il 14 giugno è stata eseguita un’Ordinanza di misure cautelari in carcere per 11 soggetti marocchini che trafficavano droga a Busto Arsizio e nell’alto milanese. Le indagini, inoltre, hanno consentito di intercettare e sequestrare circa 300 kg di hashish provenienti dalla Spagna su commissione del gruppo criminale attivo in questa provincia.
Il 2 agosto, invece, è stata di tre persone arrestate e circa 44 Kg. di hashish sequestrati il bilancio dell’operazione antidroga condotta a Lonate Pozzolo dal Commissariato. Tutta droga destinata a rifornire pushers marocchini nelle zone boschive del circondario di Busto Arsizio e della Malpensa.
Altresì intensa è stata l’attività indirizzata al contrasto dei “reati di genere” e alla tutela delle fasce deboli.  Il 16 giugno veniva eseguita un’Ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino di uno Stato centrafricano residente in città per maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della moglie sua connazionale.
Il 18 ottobre una donna di 50 anni veniva arrestata in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare. L’accusa nei suoi confronti era di sottoporre da anni i genitori ottantenni a continui maltrattamenti, in particolare a quotidiane richieste di denaro accompagnate da minacce e violenze anche fisiche.
Importante, infine, è stata l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina. Il 13 ottobre un uomo e una donna italiani sono stati sottoposti agli arresti domiciliari: dalle indagini svolte dal Commissariato era infatti emerso che i due avevano messo in opera un collaudato meccanismo per realizzare guadagni illeciti permettendo di “regolarizzarsi” a stranieri privi dei requisiti per ottenere il permesso di soggiorno. I due indagati si erano organizzati per trovare e mettere in relazione stranieri irregolari e italiani compiacenti o addirittura ignari, che assumevano il ruolo di “datori di lavoro” senza esserlo mai stati e spesso senza nemmeno poterlo essere perché privi dei minimi requisiti patrimoniali o addirittura percettori di reddito di cittadinanza.
COMMISSARIATO DI PS DI GALLARATE
Il 28/04/2022, nella serata, personale in servizio di volante interveniva in seguito della segnalazione di una donna che riferiva di non riuscirsi a mettere in contatto dalla mattinata precedente con il proprio padre, classe 1936, abitante al IV piano dello stabile. Gli operatori, con sprezzo del pericolo, dal balcone di una vicina di casa, riuscivano a raggiungere il terrazzo dell’appartamento dell’anziano uomo accendendovi all’interno dopo avere infranto il vetro di una portafinestra e prestando i primi soccorsi all’anziano, che veniva trovatoriverso in terra lungo il corridoio della casa, in evidente stato confusionale. Il tempestivo intervento riusciva a salvare la vita dell’uomo che veniva successivamente alle cure del personale sanitario.
Il 12/11/2022 – si presentava presso il Commissariato di P.S. una ragazza trentenne di origine pakistana per sporgere denuncia/querela nei confronti del proprio marito connazionale, poco più grande di lei, per il reato di maltrattamenti in famiglia. Mentre la donna si trovava all’interno del Commissariato, riceveva notizia che il marito si era presentato presso l’abitazione dei suoi genitori, sita in Gallarate, armato di un coltello. La volante di turno giunta rapidamente sul posto, rintracciava l’uomo nel cortile dell’abitazione dei suoceri, con gli indumenti sporchi di sangue, trattenuto a stento da quattro connazionali, che presentavano vistose ferite da taglio. A terra veniva rinvenuto un coltello da cucina con il manico spezzato dalla lama, indicato dai presenti come l’arma utilizzata dall’uomo per aggredire e ferire i famigliari della denunciante. L’aggressore veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di lesioni aggravate. A seguito della denuncia resa dalla moglie, l’uomo veniva nuovamente arrestato in data 25/11/2022 in esecuzione dell’Ordinanza di applicazione della Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, per i reati di maltrattamenti in famiglia, commessi in permanenza dal mese di Gennaio 2019 e lesioni personali aggravate, sempre in danno della moglie

Pubblicato il 12 Aprile 2023
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