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Il presidente Cirio a Stresa e Omegna: “Distretto turistico segno di specificità e strategicità”

Le politiche di sviluppo turistico sono state tra i punti cardine dell’agenda di Cirio, in visita ieri nei territori del VCO

Cirio a Stresa e Omegna - distretto dei laghi

«Ripartire è doveroso, farlo con l’incoraggiamento della Regione Piemonte è un’ulteriore responsabilità». Francesco Gaiardelli, il presidente del Distretto turistico dei Laghi commenta così l’incontro a Omegna e a Stresa di ieri, mercoledì 3 febbraio, con il governatore del Piemonte Alberto Cirio, in visita per l’intera giornata nel territorio del Verbano Cusio Ossola.

Le politiche di sviluppo turistico sono tra i punti cardine dell’agenda di Cirio, che ha riconosciuto la “specificità e la strategicità del Distretto Turistico” del territorio.

«Al presidente Cirio abbiamo prospettato la volontà di crescita della nostra realtà – commenta Gaiardelli -. Il turismo è un segmento di traino per l’economia di Alto Novarese e Vco e come tale va preservato e valorizzato nella sua funzione. Ciò è stato riconosciuto dal Presidente, che ha apprezzato il lavoro fatto in questi mesi di nuova governance amministrativa, peraltro in un momento molto difficile per l’emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio il comparto turistico, che lo scorso anno ha registrato perdite drammatiche, ben superiori al 70% considerando l’Alto Novarese, il Verbano, il Cusio e l’Ossola».

È da qui che l’impegno del distretto ripartirà per i prossimi anni: «Dobbiamo porre le basi per una ripartenza sia sul piano “di prossimità” che su quello internazionale: è importante realizzare un giusto equilibrio di impegni e intenti tra pubblico e privato, quest’ultimo è un apporto importante perché non si basa solo su quote partecipative, ma porta con sé idee ed esperienze costruite sul campo. Non a caso – prosegue Gaiardelli -, il nostro CdA accoglie figure di primo piano quanto a competenze nel settore ricettivo, penso ad esempio ai vicepresidenti Oreste Primatesta e Gianmaria Vincenzi, che erano con me nel corso degli incontri istituzionali con Cirio, oltre all’altrettanto valida collaborazione di Gianluca Barp e Vanessa Mineo, anch’essi operatori del settore».

Nel 2021 l’obiettivo del Distretto sarà dunque la valorizzazione della propria identità, che adesso “può e deve” essere un punto di riferimento per l’intero settore turistico, un collettore di eventi, promozione e comunicazione, a partire dal suo cuore pulsante, la sede di Stresa.

«È un treno che non possiamo perdere – concludono Gaiardelli  e OrestePrimatesta -. Al tempo stesso, un compito gravoso su cui possiamo scommettere concentrando le energie sulle “carte vincenti” che sono, appunto, i nostri territori unici al mondo: le Alpi, i Laghi, ma anche le eccellenze gastronomiche, produttive, artigianali, storiche e artistiche che, nei secoli, li hanno plasmati e resi unici».

Gaiardelli e Primatesta hanno condiviso inoltre le preoccupazioni per i problemi legati alla viabilità e, in particolare, alla situazione della viabilità sulla 229 del Lago d’Orta, accogliendo “molto positivamente le rassicurazioni di Cirio sul via ai lavori della galleria di Omegna”: «Mai più speravamo che la prossima stagione turistica potesse restituire la galleria, pure a senso alternato, agli operatori turistici del Lago d’Orta. Anche questo è un punto di ripartenza, una nuova parentesi che può aiutare lo sviluppo di un settore che deve tornare a disegnare il futuro, generando occupazione e crescita economica».

Pubblicato il 04 Febbraio 2021
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