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Le foto di Mario Bobba a Malpensa: un viaggio per immagini nelle metropolitane del mondo

Fino al 28 febbraio 2017 l'aeroporto ospita la mostra “Cities Undeground” del fotografo angerese

Mario Bobba a Malpensa

Mario Bobba ha visitato diciotto metropoli sparse per il mondo attraversando tre continenti. Inizialmente il suo sguardo fotografico voleva essere concentrato sui ritratti delle persone che viaggiano sui mezzi pubblici in generale: treni, bus, aerei, metropolitane. Persone che portano con sé storie mai raccontate e condividono con perfetti sconosciuti spazi angusti. Ma come spesso accade un viaggio ti fa cambiare strada, decidendo in modo autonomo la tua direzione. Ecco che da quell’iniziale progetto più ampio Mario Bobba si concentra in modo specifico su chi ogni giorno viaggia in metropolitana.

Ecco che nasce “Cities underground” con immagini catturate dentro le stazioni, i vagoni, gli spazi, i corridoi delle metropolitane di tutto il mondo da Napoli a Mosca, da Stoccolma a Lisbona, da New York a Dubai.

«La fotografia di Mario Bobba – spiega il curatore Denis Curti – cerca nel “sottosuolo”, all’ombra degli status sociali e dei modelli di comportamento prestabiliti, la naturalezza e la bellezza della “normalità”. In questa personale visione, che attiene alla vita e alla fotografia, la metropolitana, i vagoni dei treni e i corridoi che si intrecciano sotto le metropoli del mondo, rappresentano non solo i soggetti delle immagini, ma anche i simboli di un racconto ben più profondo, che tenta di esplorare con sguardo onesto le abitudini sociali e culturali dei nostri tempi. Ecco perché ai miei occhi “Cities underground” è apparso subito un ritratto autentico e molteplice, capace di raccontare con visione di insieme ogni singolo elemento umano e sociale».

Le opere fotografiche di Mario Bobba sono in mostra all’Aeroporto di Malpensa fino al 28 febbraio 2017 Terminal 1 Piano Stazione Ferroviaria.

La scelta non è casuale. L’aeroporto è un microcosmo in continua evoluzione, un “non-luogo” come lo aveva definito Marc Augé, poiché visto come un posto di passaggio, non identitario e destinato esclusivamente alla circolazione accelerata delle persone. Un non luogo esattamente come le Underground rappresentate nel progetto di Mario Bobba.

«Tutte le metropolitane appaiono molto simili – spiega Mario Bobba – in qualsiasi ora del giorno e stagione dell’anno, ma ho cercato di evidenziare le piccole differenze piene di significato e qualche volta anche di emozioni, di umorismo o di arte e architettura. Lo spaccato di umanità nei vagoni e sulle banchine, che si offre allo sguardo attento, è sempre ricco e diverso pur nell’apparente somiglianza. In metropolitana si pratica una street photography selettiva, un po’ misteriosa e, appunto, sotterranea. »

Ormai gli spazi destinatati all’arte sono parte integrante di Malpensa, grazie all’impegno di SEA che da anni promuove eventi che «rendano piacevoli la permanenza in un non-luogo come l’aeroporto – afferma Luciano Carbone, Chief Corporate Officer – e lasciare un bel ricorso che posa in qualche modo arricchire l’esperienza personale anche se si è di passaggio.»

Mario Bobba, da sempre appassionato di fotografia e grafica, è nato a Milano, ma ha origini tra Angera e Besozzo. Per lavoro, impegno civile e hobby ha viaggiato spesso visitando moltissimi Paesi, con lunghi soggiorni all’estero, occasioni importanti di approfondimento sulla cultura dell’immagine. Dalla fine degli anni ’90 è ripartito su nuove basi il suo approccio alla fotografia e questa maturazione ha reso possibili vari progetti, mostre ed eventi. Dal 2009 ha trasformato la passione di una vita in un’attività professionale aprendo lo studio “PassioneFoto” ad Angera.

Erika La Rosa
erika@varesenews.it
Ascolto le storie del mondo per conoscere il passato, vivere il presente e sognare il futuro. Scrivo per condividere le emozioni con il lettore che per me è il vero protagonista.
Pubblicato il 29 Novembre 2016
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