La magra riscopre i “reperti” sul fondale
Il basso livello del lago porta alla luce metri di fondale solitamente nascosti e anche qualche oggetto abbandonato come la bicicletta dell'imbarcadero
Tra le curiosità legate al periodo di siccità anche qualche “reperto” che torna ad essere visibile. Ad Angera, vicino al molo dei battelli, l’acqua bassa e limpida permette di notare una bicicletta abbandonata sul fondale (foto) ma non è l’unico oggetto che si può avvistare in questi giorni.
Nella zona dell’imbarcadero i segni della magra sono ben visibili. Sui pali del pontile di attracco dei battelli si vedono i segni lasciati dall’acqua del lago al suo livello abituale, ben al di sopra dell’attuale stato del Lago Maggiore.
Il transito dei battelli in questa zona del lago è regolare. Una limitazione prevista dalla Navigazione del Lago Maggiore riguarda il peso massimo degli automezzi ammessi a bordo delle motonavi traghetto (riguarda dunque i comuni più a Nord).
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