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Viaggi multimediali nel tempo e nella natura al cultural park di Meina

Il Museo di Meina è pronto alla riapertura di sabato primo maggio con Imago, lo speciale viaggio in 4D in compagnia dei più noti personaggi del passato

Museo Meina - cultural park

Sarà un “viaggio multimediale nel tempo e nella natura” la riapertura del cultural park di Meina, pronto a riaprire a partire dal prossimo sabato primo maggio dopo la chiusura che si è prolungata da novembre a causa dell’emergenza sanitaria.

«Riapriamo finalmente, dopo molti mesi di incertezza per tutto il settore – commenta Gianni Dal Bello, direttore del museo a Meina -. Per garantire una visita in sicurezza abbiamo previsto la prenotazione obbligatoria dei posti sul sito www.museomeina.it. Durante la visita il pubblico, che viene diviso in piccoli gruppi contingentati accompagnati dai nostri operatori, troverà ambienti sanificati e compirà un percorso ad anello tra le varie strutture e le aree esterne che compongono il nostro cultural park. L’ingresso avviene a turni orari».

Per la sua riapertura, la prima esperienza proposta visita è Imago, un viaggio multimediale sulle esplorazioni. L’antico chalet-museo liberty di Meina prenderà magicamente vita in un percorso digitale che porterà adulti e bambini a spasso nei secoli, un’avventura accompagnati dai più noti personaggi del passato, viaggiando tra fantasia, scienza, storia, arte, per un itinerario sulle scoperte che hanno cambiato il nostro modo di vivere e che hanno visto il territorio del Lago Maggiore protagonista.

«Il pubblico – spiegano gli organizzatori – sarà coinvolto grazie alla narrazione che utilizza innovativi effetti 4D: grandi proiezioni, ologrammi, profumi e nebulizzazioni, suoni e luci, experience tridimensionali. Un racconto divertente e istruttivo allo stesso tempo, nel quale il pubblico diventa protagonista entrando virtualmente in album del passato o in un veliero in tempesta per poi attraversare una galleria d’arte dove i quadri prendono vita, e ancora, fare un viaggio tridimensionale nello spazio».

Ma non solo digitale: tra le esperienze proposta c’è infatti anche una visita al parco interattivo collinare tra essenze botaniche e contenuti accessibili dallo smartphone, per scoprire, tappa dopo tappa, alcune delle specie presenti anche attraverso racconti tematici.

Tra le bellezze di questo sito, anche le Antiche Serre di Villa Faraggiana, costruite nell’Ottocento dalla famiglia che volle il museo e restaurate recentemente dalla Fondazione UniversiCà. In questi vivai unici nel loro genere si troveranno essenze botaniche, ispirazioni artistiche e una mostra con immagini macro di insetti, api e farfalle per scoprire da vicino curiosità sull’entomologia.

Nel cultural park spazio anche ai più giovani con la particolare particolare kids-area, dove i bambini e i ragazzi potranno realizzare disegni a tema che si animeranno davanti ai loro occhi in un grande acquario virtuale.

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Pubblicato il 28 Aprile 2021
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