Investimenti in sanità: in arrivo 3,7 milioni di euro per tecnologie e sicurezza
In provincia serviranno ad acquistare una Pet Tac per l'ospedale di Busto, una per quello di Cittiglio e la ristrutturazione del padiglione De Sanctis in via Rossi a Varese
Tre milioni e 700.000 euro destinati a interventi urgenti e acquisto di alta tecnologia. È quanto la giunta lombarda ha stanziato per la provincia di Varese : «Si tratta di un programma di interventi – commenta l’assessore al Welfare Letizia Moratti – decisamente importante che va nella direzione di realizzare opere strutturali, acquisire nuovi macchinari e strumentazioni, anche con l’obiettivo di andare a ridurre le liste d’attesa, oltre all’innovazione tecnologica legata ai sistemi di pagamento per le prestazioni erogate all’interno delle strutture».
In tutta la regione saranno spesi 106,5 milioni di euro per realizzare opere urgenti per manutenzioni e riqualificazioni, l’acquisto di macchinari e strumentistica ad alta tecnologia, interventi di messa in sicurezza, soprattutto riguardo la normativa antisismica e antincendio. Complessivamente sono 64 progetti che interesseranno le Asst, le Fondazioni Irccs, le Ats e Areu.
Sul territorio varesino arrivano 3,7 milioni di euro di cui 1,5 per la Sette Laghi e 2,2 per la Valle Olona.
Nel dettaglio, per l’Asst Valle Olona saranno stanziati 2,2 milioni di euro per acquistare una PET TC da collocare all’ospedale di Busto Arsizio. Rinviate alla prossima distribuzione di risorse sia la messa a norma del padiglione Pozzi sia quella del padiglione De Sanctis e stabile via Don Minzoni a Castellanza del Sert.
All’Asst di Varese arriveranno fondi per l’acquisto di una PET TC del valore di 500.000 euro da destinare all’ospedale di Cittiglio mentre un milione di euro sarà stanziato per sistemare il padiglione De Sanctis che, nell’area dell’Ats, è gestita dall’ospedale per il servizio psichiatrico.
Questi stanziamenti si aggiungono ai 40 milioni di euro già finanziati lo scorso 3 marzo per i piani di investimento aziendali destinati a interventi di manutenzione ordinaria finalizzata al mantenimento del patrimonio immobiliare e tecnologico delle aziende sanitarie.
In totale, dunque, sono 150 i milioni di euro per il 2021 destinati a potenziare e riqualificare le strutture sanitarie pubbliche.
ECCO COME VENGONO SUDDIVISI I FONDI – Nello specifico, tra gli stanziamenti più rilevanti si segnalano i 27,91 milioni destinati ai piani di incremento della sicurezza sismica e antincendio e per il superamento delle barriere architettoniche; gli oltre 20 per la sostituzione di grandi apparecchiature biomediche; più di 24 per i progetti strategici relativi ai nodi portanti della rete; 18 per opere urgenti e 40 per i piani di investimento aziendali.
Gli interventi in programma non comporteranno aumenti delle spese di gestione, ma contribuiranno a rendere più efficienti le strutture sanitarie. I lavori dovranno concludersi tra i 24 e 30 mesi dall’avvio degli interventi, entro 40 mesi se l’intervento è superiore a 25 milioni. Dovrà essere prodotta una rendicontazione e documentazione dei lavori alla Dg Welfare ogni sei mesi.
Gli stanziamenti suddivisi per Provincia:
Bergamo: 9.230.000
Brescia: 21.430.000
Como: 880.000
Crema: 1.400.000
Cremona: 2.500.000
Lecco: 1.885.400
Lodi: 4.000.000
Mantova: 6.300.000
Milano: 47.578.800
Monza Brianza: 2.700.000
Pavia: 2.945.800
Sondrio: 1.950.000
Varese: 3.700.000
Totale: 106.500.000.
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