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Referendum, le prime reazioni

Referendum, le prime reazioni

 Fratelli d’Italia e Forza Italia, ad urne appena chiuse a Verbania, hanno esultato per il fallimento del referendum sulla fusione con Cossogno. “In questa tornata referendaria – commenta il rappresentante di FdI in consiglio comunale, Damiano Colombo – vince l’astensione, vince il centrodestra. La città ha risposto in modo massiccio alla nostra richiesta di disertare le urne e di opporsi a una fusione dannosa per la città e che avrebbe relegato Cossogno al ruolo di periferia dimenticata. Silvia Marchionini è la vera sconfitta di questa operazione referendaria. Il sindaco di Verbania esce da questa prova di forza con le ossa rotte, vittima della sua stessa presunzione di onnipotenza”. “Silvia Marchionini e il Pd – questa la lettura del non voto referendario di Forza Italia – prendano atto dell’avviso di sfratto da Palazzo di città che i verbanesi hanno comunicato loro. La debacle totale sul referendum è incontestabile. L’affluenza è stata meno della metà del record storico negativo delle consultazioni popolari. Al referendum sul forno crematorio, l’ultimo tenutosi, votò il 30%. La vittoria del no a Cossogno, dove invece l’affluenza è stata alta, conferma poi che non s’è trattato di disinteresse ma di precisa volontà di bocciare questo progetto".

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Pubblicato il 14 Maggio 2018
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