Ecosistema urbano 2017, Verbania scende all’ottavo posto. Troppi incidenti stradali e consumi idrici
Ecosistema urbano 2017, Verbania scende all’ottavo posto. Troppi incidenti stradali e consumi idrici
VERBANIA – La ricerca annuale di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani realizzata con il supporto del quotidiano Il Sole 24 Ore riconferma Verbania nella top ten di questa classifica: ottavo posto assoluto, prima in Piemonte. L’anno scorso, Verbania aveva raggiunto il secondo posto, nel 2015, il primo.
L’indagine si basa su 17 parametri: nei primi dieci posti compaiono soprattutto città medio-piccole del Nord e del Centro, con Mantova al primo posto. I migliori risultati Verbania li ottiene nella qualità dell'aria / PM10 (secondo posto), nelle aree pedonali (secondo posto), nelle piste ciclabili (sesto posto), nella raccolta differenziata (nono posto) e nell'energia verde solare (quindicesimo posto). Punti deboli nel consumo d'acqua pro capite (consumiamo troppo) e nella produzione di rifiuti pro capite.
"La presenza costante di Verbania sempre ai vertici di questa classifica – affermano il sindaco Silvia Marchionini e l’assessore all’ambiente Laura Sau – testimonia l'impegno costante di tutta la Città, dei verbanesi e dell'Amministrazione in questo importante ambito. Dati che ci devono spronare sempre a impegnarsi per stare ai vertici anche in futuro. Ricordiamo, tra i molti interventi, l'impegno sulle piste ciclo pedonabili dove il finanziamento governativo sul bando delle periferie appena confermato ci permetterà di completare il secondo tratto tra Suna e Fondotoce ".
L’anno scorso Verbania, si era distinta per la raccolta differenziata, classificandosi prima in Italia con l’86,2% di rd (secondo Legambiente non secondo il Comune che ci segnala dato errato), cifra che sarebbe scesa quest’anno al 72,56%.
I PARAMETRI 2017
Seconda per le aree pedonali, ma 43ma per la quantità di biossido d’azoto e 77ma per il consumo d’acqua, 84ma nella depurazione, 16ma nella dispersione della rete, 83ma nell’incidendalità stradale, tra le non classificate (dunque ultima in classifica per la mancanza di dati) sulla quantità di ozono, 25ma per la percorrenza annua per abitante, 6a per le piste ciclabili, 2a per la quantità di Pm10, 9a per la raccolta differenziata, 83ma per la quantità di rifiuti prodotti, 15ma per la quantità di energia prodotta dal solare, 65ma per il numero di vetture circolanti, 12ma per la domanda di trasporto pubblico, 53ma per il verde pubblico.
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