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Cannobio: nuovo appuntamento d’arte al Parasio con la mostra di Enrico Baj

Cannobio: nuovo appuntamento d’arte al Parasio con la mostra di Enrico Baj

CANNOBIO – Quarto appuntamento stagionale a “Palazzo Parasi”, austero palazzo in centro Cannobio,  con una mostra dedicata a Enrico Bay,  artista milanese,   fortemente influenzato dalle esperienze artistiche dadaiste – anarchiche, partecipe attento delle avanguardie italiane degli anni cinquanta/sessanta,  non facilmente collocabile nell’universo artistico.

         La personale di Enrico Baj, Lo Specchio del lago, curata da Vera Agosti, è  realizzato in collaborazione con l'Archivio Enrico Baj di Vergiate e la Fondazione Marconi di Milano.

         Per la prima volta, dopo la personale di Baj del 1960 alla Galleria il Naviglio di Milano, si tiene una mostra del maestro, con circa venti opere, incentrata sulla serie degli Specchi, la cui iniziale realizzazione risale al 1959.

         Al Parasi, il visitatore troverà un collage di specchi su materiali eterogenei, come tavola, tappezzeria, stoffa, tela, che creano spesso dei personaggi e dei mostri, come gli indimenticabili ultracorpi (Personaggio; A magic; Ultracorpo allo specchio, 1960).

         Compare anche Il Grande Attrattore del 1990, composto da 27 pannelli specchianti. Ai lavori esposti si lega idealmente l'immagine dello specchio d'acqua del Lago Maggiore, sul quale si affaccia il paese di Cannobio, da cui il titolo della rassegna.

         Ecco allora le celebri Modificazioni, Au bord du lac del 1959, figure popolari e kitsch su cui si inserisce l'intervento dell'artista, dove nel cielo sopra a paesaggi lacustri e alpini cala dall'alto una sorta di ufo.

Quel cielo in passato era stato sconvolto dalle esplosioni nucleari, come nel lavoro Lo scoppio è alto nel cielo del 1953, esempio della pittura nucleare. Completano l'esposizione Bagnanti a Gavirate del 1947, un piccolo dipinto ad olio, e il libro d'artista Sull'Acqua del 2003 con 13 testi inediti di Giovanni Raboni.

L’ARTISTA

 Enrico Baj, pittore e scultore (Milano 1924 – Vergiate 2003), si forma all’Accademia di Brera. Fonda a Milano con Sergio Dangelo il Movimento nucleare (1951) e la rivista Il Gesto (1955). Aderisce al Mouvement international pour un Bauhaus imaginiste e partecipa a varie esposizioni internazionali surrealiste (Parigi, 1959, 1965; Stoccolma, 1970…). Con una libertà assoluta nell'impiego di materiali diversi (stoffe, tappezzerie e fodere di materassi, medaglie e frammenti metallici, specchi e vetri, passamanerie, materie plastiche, strutture di meccano), realizza collage e assemblage, dallo spirito ludico e satirico.

INFO MOSTRA

Spazio espositivo: PALAZZO PARASI  via Giovanola  Cannobio (VB) Lago Maggiore

Accessibile ai diversamente abili – 1^ piano

Periodo:  da sabato 9 settembre a domenica 29 ottobre 2017

Inaugurazione:  sabato 9 settembre 2017, ore 17.30

Orari di apertura:    settembre: mercoledì-sabato 10:00-12:00 e 16:30-18:30 / domenica ore 10:00-12:00;

                                     ottobre:giovedì-venerdì ore 10:00-12:00 sabato ore 10:00-12:00 e 16:30-18:30/domenica ore 10:00-12:00

Possibilità di apertura su prenotazione in altri giorni e orari per gruppi e scolaresche telefonando al numero 0323.840809 (C.S)

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Pubblicato il 08 Settembre 2017
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