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Le medie di Laveno Mombello vincono undicimila euro raccontando la Risiera di San Sabba

È la cifra che la regione riconoscerà alla scuola per il lavoro fatto dalle quattro terze della scuola “G.B. Monteggia”, che si sono classificate al terzo posto nell’ambito del concorso regionale “Viaggi della memoria per la scuola”

Le medie di laveno Mombello alla risiera di san Sabba

Le quattro terze della scuola secondaria di primo grado “G.B. Monteggia” di Laveno Mombello si sono classificate al terzo posto nell’ambito del concorso regionale “Viaggi della memoria per la scuola”.

L’obiettivo del progetto, bandito da Regione e Ufficio Scolastico Regionale, consisteva nell’invitare le scuole a valorizzare – con elaborati ed esperienze – un “luogo della memoria”: la scelta dei 73 ragazzi laveno-mombellesi è ricaduta sulla Risiera di San Sabba, a Trieste, fortezza-campo di sterminio diventata poi luogo-museo per non dimenticare. Alla Risiera i “terzini” ci sono stati fisicamente a metà marzo, in occasione della gita di tre giorni che ha chiuso idealmente la loro triennale esperienza scolastica. La Regione riconoscerà alla scuola un premio di 11.000 euro. Meglio della “Monteggia” hanno fatto solo il Liceo Scientifico “Cavalleri” di Milano e l’Istituto Comprensivo “Pertini” di Voghera, rispettivamente primo e secondo.

Gli attuali studenti di terza hanno iniziato il loro percorso di approfondimento storico già in prima, quando la visione del film “La ladra di libri” li aveva condotti a riflettere sulla persecuzione degli ebrei durante il periodo nazista e sulla mancanza assoluta di libertà in Germania dalla presa del potere di Hitler. In seconda, hanno poi fatto ulteriore passo avanti partecipando in Villa Frua (sede del Comune) alla presentazione di “La mia scrivania a Bucarest”, libro scritto dalla figlia di un ebreo rumeno, separata dal padre durante il periodo delle persecuzioni razziali, quando l’uomo fu costretto a lasciare l’Italia. Gli alunni hanno partecipato attivamente alla suddetta giornata, che prevedeva anche la lettura di brani tratti dal libro “Il violino di Auschwitz”, concludendo la mattinata con l’esecuzione di canti ebraici. Il 27 gennaio del 2023 i ragazzi avevano poi letto brani e cantato canzoni ebraiche nell’atrio della Scuola per condividere l’esperienza fatta con gli altri alunni dell’Istituto.

Nell’autunno del 2023, all’inizio del loro ultimo anno scolastico, gli alunni delle terze hanno partecipato al concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, realizzando un video sulla vicenda di una famiglia di Zagabria, rifugiatasi a Laveno Mombello sotto falso nome per sfuggire alla deportazione. Il “corto” si è piazzato al primo posto in Lombardia, mancando di poco la “qualificazione” a Roma.

Come naturale conseguenza, il 27 gennaio 2024 gli studenti sono stati in prima fila nell’ambito delle iniziative lavenesi legate al “Il giorno della Memoria”, dando vita in diversi punti del Comune ad altrettanti momenti di riflessione, con l’aiuto di biblioteca comunale e di alcune classi del Liceo “Sereni” sede di Laveno Mombello (canti, letture di brani, danze ebraiche ed una riflessione sulla Risiera di San Sabba).

La chiosa finale è stata la visita d’istruzione di tre giorni a Trieste, 13-14-15 marzo, con focus proprio sulla Risiera di San Sabba: il campo di concentramento triestino ha visto transitare anche una signora di Laveno Mombello, Maria Pliskovaz, nata a Fiume quando la città era ancora italiana. In coda all’esperienza triestina, nelle prossime settimane sarà organizzata una conferenza in Comune per condividere con tutti le emozioni suscitate negli alunni dalla visita alla Risiera.

Queste, in sintesi, tutte le esperienze realizzate ed attestate poi in sede di partecipazione al concorso regionale: il terzo posto ne è la logica conseguenza. Lo sforzo è stato davvero importante: alunni in primis, ma docenti, famiglie e struttura organizzativa hanno tutti offerto la loro collaborazione. Per dare un’idea, solo la gita dei tre giorni ha comportato – tra contributo delle famiglie e supporto organizzativo – una spesa di oltre 23mila euro.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it
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Pubblicato il 27 Aprile 2024
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