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Statale 34, Albertella: ho sollecitato Delrio ad agire. Settembre potrebbe essere il mese buono

Statale 34, Albertella: ho sollecitato Delrio ad agire. Settembre potrebbe essere il mese buono

CANNOBIO – «Soddisfatto? Sarò soddisfatto quando vedrò i cantieri sulla Statale 34, ma da amministratore so bene che dovranno essere preceduti da atti formali. Sono questi che stamane, al telefono, ho chiesto al ministro Delrio. In sintesi, occorre passare dagli impegni alle firme… e in tempi brevi». Per il sindaco di Cannobio Giandomenico Albertella, l’impegno del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio a giungere ad una soluzione per i problemi della sicurezza sull’arteria internazionale, non può bastare se non è seguito, in tempi accettabili, da una prima azione concreta, che è la modifica di quell’accordo di programma tra ministero ed Anas che escludeva le opere per la SS34 dal piano da 10miliardi dedicato alla sicurezza delle strade italiane (su un totale di 23,5 miliardi d'investimenti). Nel nuovo accordo ci dovranno ovviamente essere i lavori per la sicurezza dei versanti della Statale del lago Maggiore e i relativi stanziamenti.  
«Il ministro ha risposto positivamente a questa nostra richiesta (Albertella è capofila di tutti i Comuni interessati dalla SS34 ndr); e trovo positivo che nel parlare della Statale, Delrio abbia dimostrato d’aver letto i dossier che gli abbiamo inviato. Ha così assicurato che solleciterà ANAS a svolgere in tempi brevi altri approfondimenti sull’impatto paesaggistico – ambientale delle gallerie paramassi (il loro costo è di 70 milioni su un totale di 94.5 milioni previsti dal progetto di massima presentato dai Comuni ndr). Si presume che per settembre queste valutazioni possano essere terminate, quindi per la fine del mese (di settembre) si potrebbe anche pensare alla modifica dell’accordo ministero-Anas. E’questo il tempo che gli ho indicato».
L’esclusione della SS34 dagli stanziamenti ministeriali previsti per il quadriennio 2016-2020, non solo aveva mosso l’indignazione del sindaco di Cannobio, che era stato il primo a sollevare il problema, ma aveva trovato reazione nello stesso assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Balocco, nonché nelle forze sociali del territorio: dai frontalieri all’ente bilaterale per il turismo. «E’ importante che il territorio continui ad essere coeso su questa questione – conclude Albertella -. in questo frangente non possiamo fare altro, ma è importante dare prova di unità».  
           

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Pubblicato il 18 Agosto 2017
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