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Scoprire la Val Grande, dalla strada Sutermeister alle coppelle dell’Alpe Prà

Immerso nella natura selvaggia della Val Grande si snoda un percorso ricco di storia

I boschi della Val Grande, alla fine dell’800, erano un’importante fonte di legname e Carlo Sutermeister, un ingegnere e imprenditore svizzero, con la sua attività di taglio legna, fu in grado di cambiare le sorti del piccolo paese di Pogallo, che grazie a lui arrivò a contare quasi 100 abitanti.

Il lungimirante Sutermeister, chiamato “il signore della valle”, realizzò le uniche urbanizzazioni di questi luoghi e in particolare fece costruire la mulattiera lastricata che dall’abitato di Cicogna conduce a Pogallo.

L’itinerario ad anello ha uno sviluppo di 10 km, per 900mt di dislivello. Per tutte le informazioni e la traccia GPX CLICCA QUI.

I territori della Val Grande sono stati protagonisti della vita dell’uomo fin dal neolitico, come testimoniano le numerose incisioni rupestri presenti nel Parco. Ne sono un esempio le circa 30 coppelle presenti sul masso coppellato all’Alpe Prà. Questi stessi luoghi, così vivi e brulicanti di attività, divennero, nel giugno 1944, il cupo scenario dell’uccisione di numerosi partigiani per mano delle truppe tedesche.

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Pubblicato il 15 Ottobre 2020
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