Quantcast

Covi, un piazzamento prezioso in vista del Tour de l’Avenir

Il 20enne di Taino secondo a Briga Novarese: «Iniezione di fiducia per la Francia: punterò alle singole tappe. E poi rotta verso i Mondiali»

alessandro covi ciclismo giro d'italia under 23

Sul particolare traguardo di Briga Novarese – stradina sterrata, ghiaia fine nelle corsie e un po’ d’erba in mezzo – Alessandro Covi è tornato a fare risultato nella massima categoria giovanile del ciclismo, la under 23. Secondo posto ieri (giovedì 8) per il corridore di Taino, quarto all’ultimo Giro d’Italia, e bella iniezione di fiducia in vista di un altro grande appuntamento internazionale, il Tour de l’Avenir, in programma tra il 15 e il 25 agosto.

«Con un arrivo normale, su asfalto, forse, avrei vinto io. Ma ieri Filippo Bertone si è buttato a capofitto nel tratto in discesa dello sterrato del San Colombano, si è preso qualche rischio e ha guidato bene la bici, così io sono giunto secondo. Ma mi va bene: è un risultato che mi dà coraggio in vista dell’Avenir e che conferma quello che sentivo nelle gambe fin dalle gare precedenti, e cioè che la condizione è buona e sta crescendo».

Covi, che compirà i 21 anni a fine settembre, ha già la testa alla corsa a tappe francese in cui la Nazionale del c.t. Marino Amadori si presenta con una squadra, sulla carta, davvero forte. Oltre al corridore di Taino e al suo compagno Andrea Bagioli (Team Colpack) ci sono i vari Battistella, Conca, Aleotti e il milanese Stefano Oldani del team Kometa, quello in cui lavorano Ivan Basso e Dario Andriotto. «Una formazione ricca di corridori importanti» sottolinea Covi, che spiega: «Io ci sarò, ma non per puntare alla classifica generale: non era quella l’intenzione nemmeno al Giro d’Italia (nel quale fu quarto, primo dei non colombiani) ma in quel caso poi cambiarono le cose in corsa (Bagioli stette male e la Colpack puntò su Covi anche per la classifica ndr). Al Tour de l’Avenir punterò alle singole tappe e non escludo di provare anche qualche volata. L’altro grande obiettivo stagionale è il Mondiale, e disputare una grande corsa a tappe per la maglia diventa un’impresa molto dispendiosa. I traguardi di giornata, invece, mi attraggono molto».

Il giovane varesino è, come noto, “controllato” dal Team UAE Emirates che lo ha già fatto correre come stagista nel 2018 e vanta una prelazione per il futuro, a livello professionistico. Intanto però la stagione di Covi proseguirà con la maglia del Team Colpack, con la quale proverà ancora a lasciare il segno nel gruppo degli under 23, cominciando proprio da quell’Avenir nel quale lo scorso anno centrò un successo di tappa.

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
Siamo da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.
Pubblicato il 09 Agosto 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore