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Furti a scuola, in vendita le foto di classe per ricomprare i computer

Succederà durante la festa in programma alle medie Luini il prossimo 19 marzo. All'asta anche i disegni degli studenti

Avarie

Una festa a scuola, una lotteria, un momento per guardarsi in faccia e stare tutti insieme uniti contro furti e vandalismi, a favore di una comunità, magari raccogliendo qualche soldo da reinvestire nella scuola. In che modo? Anche vendendo le foto di classe, proprio quelle che una volta sviluppate e distribuite venivano riempite nel retro dalle firme di tutti i compagni di classe, o mettendo all’asta i disegni dei ragazzi.

C’è tutto questo nell’iniziativa messa in pista in questi giorni e sponsorizzata con una pagina evento realizzata su Facebook da genitori e alunni della scuola media B.Luini di Luino al centro di due episodi in cui sono stati rubati computer e lavagne luminose, nel corso dei quali si sono verificati anche danni alle strutture.

Un atto grave, oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine. Il Comune di Luino ha fatto cambiare le serrature e stanziato circa 5.000 euro per l’acquisto di una parte delle attrezzature informatiche rubate, come conferma l’assessore Piermarcello Castelli. Ma non basta per ricomprare tutto.

Da qui l’iniziativa di alunni e genitori che non si chiama “Giù le mani dalla nostra scuola”
«È il nome che si è dato il gruppo costituitosi in risposta agli atti di vandalismo subiti dalla scuola media – spiega Rinaldo Labate, fra gli organizzatori dell’evento, che si terrà i prossimi 19 marzo, con la festa, e il 21 maggio con una lotteria – . Ragazzi, insegnanti, genitori e la popolazione luinese, hanno dimostrato un grosso attaccamento alla scuola e si sono mossi in un bel clima di collaborazione, unendosi nell’organizzazione di mercatini, spettacoli e lotterie finalizzati alla raccolta fondi per riacquistare il materiale danneggiato».
La giornata di solidarietà del 19 marzo prevede l’inizio della festa a scuola per le 14.30 con stand gastronomico, mercatino di libri usati, asta dei disegni prodotti dagli alunni, vendite delle foto di gruppo di tutte le classi, esposizione degli elaborati degli alunni di tutte le classi sul tema della legalità.

Poi alle 15.00 cominceranno gli spettacoli messi in scena dagli alunni stessi e da attori esterni alla scuola con esibizione di violino e pianoforte, spettacolo teatrale, esibizione di violini e chitarra.

«La sensazione che si vive a far parte di questo movimento, è quella di sentirsi appartenenti ad una comunità, dove esiste la condivisone di valori che si basano sulla fiducia nel prossimo, senza personalismi o secondi fini e che portano finalmente alla conclusione di poter contare su qualcun altro. E’ questo un bel messaggio che deve arrivare ai ragazzi, attori principali all’interno del movimento, perché si possano sentire a loro agio a scuola e contribuiscano essi stessi a renderla sempre di più una seconda casa» aggiungono gli organizzatori dell’iniziativa, che continuerà il prossimo 21 maggio con una lotteria.

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it
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Pubblicato il 10 Marzo 2016
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