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L’archivio del cinema industriale della Liuc entra a far parte di Museimpresa

Museimpresa compie 20 anni e raggiunge i 100 associati in tutta Italia e compie 20 anni. Entrano anche l'archivio storico Gruppo Sella, il Museo dell’Industria e del Lavoro e il Centro per la cultura d'impresa

Economia generiche

Anche l’Archivio del cinema Industriale e della comunicazione d’impresa dell’università Liuc di Castellanza entra a far parte della rete di Museimpresa che raggiunge i cento associati nel ventesimo anniversario dalla nascita. Insieme alla Liuc aderiscono alla rete altre tre importanti organizzazioni di respiro nazionale: l’archivio storico del Gruppo Sella, il musil – Museo dell’industria e del lavoro, il Centro per la cultura d’impresa. 

Museimpresa, rete nata nel 2001 per volontà di Assolombarda e Confindustria,  apre dunque il 2021 confermando la sua presenza in 16 regioni italiane, grazie ai musei e archivi aziendali e alle istituzioni italiane che promuovono la cultura d’impresa. L’anniversario non sarà una celebrazione fine a sé stessa, ma l’occasione per fare un bilancio sul percorso fatto in questi venti anni, cogliendo le chiavi per guardare al futuro. «Accogliamo calorosamente i nuovi associati in un anno che ha messo a dura prova il mondo dell’arte e della cultura italiana, il raggiungimento della quota dei cento soci della nostra rete nazionale costituisce un traguardo ancora più significativo: è la conferma che per ripartire si deve puntare sul patrimonio culturale e imprenditoriale del nostro Paese, investendo sui processi di innovazione e di ricerca e sviluppo. Solo così si può reagire alle difficoltà e al cambiamento imposto dalla pandemia, ma per farlo è necessario guardare alla memoria collettiva custodita e raccontata dai musei e dagli archivi delle imprese italiane, consapevoli che non si può essere resilienti senza innovare e viceversa è impensabile essere innovativi senza essere resilienti» dichiara Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa.

Museimpresa svolge attività di ricerca, formazione, sviluppo e approfondimento nel campo della museologia e dell’archivistica d’impresa. Negli anni è diventato un network che dialoga costantemente con enti culturali, istituzioni private e pubbliche, tra cui il MIBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, il MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il MAECI Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

L’ARCHIVIO DEL CINEMA INDUSTRIALE DELLA LIUC

L’Archivio del cinema industriale e della comunicazione d’impresa è stato fondato nel 1998 dall’Università Cattaneo – LIUC e da Confindustria con lo scopo di ricercare, classificare e valorizzare il documentario d’impresa, attraverso un’azione di riversamento in formato digitale dei filmati prodotti dalle imprese italiane. La Mediateca dell’Archivio raccoglie circa 2000 cortometraggi, prodotti per la maggior parte dagli anni Trenta agli anni Novanta del Novecento, la cui fruizione è libera, attraverso le strutture dell’Università Cattaneo. L’Archivio sviluppa iniziative di ricerca, divulgazione scientifica e svolge attività di formazione con università e scuole secondarie e negli ultimi anni promuove a tutto campo iniziative orientate a una migliore consapevolezza dell’importanza della cultura d’impresa e dell’heritage aziendale.

L’ARCHIVIO STORICO DEL GRUPPO SELLA

Entra a far parte della rete associativa di Museimpresa, l’Archivio Storico Gruppo Sella, dell’omonima famiglia le cui antiche radici imprenditoriali, prima nel tessile, poi nel ramo agricolo e infine in quello bancario, risalgono al Cinquecento. L’Archivio Storico, costituito nel 2013 su indicazione del presidente del Gruppo, Maurizio Sella, custodisce documenti e beni che raccontano l’evoluzione dell’istituto bancario e delle società del gruppo, guidati da quattro generazioni della famiglia Sella. Una storia made in Italy quella del Gruppo Sella, caratterizzata dall’innovazione al servizio dei clienti, apripista in molti settori: dai Buoni ordinari del Tesoro, agli sportelli per prelevare denaro contante, dalla prima compravendita azionaria via internet alle prime transazioni di e-commerce in Europa, fino al fintech e agli ecosistemi di open innovation. Con circa 450 metri lineari di documentazione, l’Archivio Storico è diviso in un fondo antico e in un fondo Banca Sella, oltre agli archivi delle banche incorporate nel tempo e delle altre società del Gruppo. Nel complesso raccoglie circa 1.300 oggetti, un archivio fotografico e una biblioteca di circa 4.000 volumi, molti dei quali sono stati strumenti di lavoro per la Banca nel corso del tempo.

IL MUSIL

Si unisce anche musil – Museo dell’Industria e del Lavoro, il primo museo italiano dedicato all’industrializzazione come fenomeno che coinvolge l’intera società. Attualmente il museo comprende quattro poli territoriali: in Franciacorta il Magazzino Visitabile di Rodengo Saiano, al centro della Valle Camonica il Museo dell’Energia Idroelettrica di Cedegolo, in un’antica fucina nel quartiere di San Bartolomeo (Brescia) il Museo del Ferro e, infine, nella storica zona industriale di Brescia, la Sede Centrale, attualmente in fase di costruzione. Il musil vanta una collezione di circa 3.000 reperti, con un vasto patrimonio audiovisivo tra cui gli oltre 2.000 “caroselli” realizzati dalla Gamma Film, di cui il musil conserva il patrimonio (macchine, disegni etc.). Molto ampia è la documentazione archivistica, con importante apporto su storia della tecnica e del lavoro da parte della Fondazione Micheletti, tra gli enti fondatori del museo. Tra le attività, da segnalare il concorso Roberto Gavioli, premio nazionale per documentari su industria e lavoro giunto alla 14 edizione, con un archivio di oltre 300 opere.

CENTRO CULTURA PER L’IMPRESA

Anche il Centro per la cultura d’impresa entra in Museimpresa. Fondato come associazione non-profit nell’ottobre del 1991 dalla Camera di Commercio di Milano da trent’anni promuove e valorizza il patrimonio documentale – cartaceo, fotografico, audio-video e di prodotto – dei propri associati o di imprese clienti, assistendoli nell’organizzazione e nella costituzione di archivi e di musei d’impresa. Tra le attività propone studi e ricerche volti ad analizzare la cultura d’impresa e la storia dei propri soci attraverso pubblicazioni sia tradizionali (libri) che multimediali (video, siti, ecc.) oltre a formare operatori nel settore della gestione dei beni culturali. Il Centro è riconosciuto dal ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e ha esperienza di archivi di ogni settore produttivo (ha condotto il Censimento degli Archivi d’Impresa in Lombardia con oltre 1000 imprese coinvolte).

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Pubblicato il 09 Febbraio 2021
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