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Premio Chiara 2025 a Santa Caterina: Colaprico, Longo e Pedullà i tre finalisti

Il premio della XXXVII edizione quest'anno è rimasto ancorato alla vita reale e alle sue fatiche. Premiati il vincitore della categoria inediti Rodolfo Nicodemo e il giovane Edoardo Zanzi.

premio chiara 2025

Sulle rive del lago Maggiore, con l’eremo di Santa Caterina di Leggiuno a fare da sfondo, questa mattina si è alzato il sipario sulla terna finalista della XXXVII edizione del Premio Chiara, svelando i nomi degli autori che si contenderanno il prestigioso riconoscimento.

I tre finalisti del Premio Chiara

La presentazione di questa mattina è stata l’occasione per svelare la terna dei titoli letterari finalisti del concorso 2025 per la parte “senior”. 
I libri che hanno raggiunto i primi tre posti del podio sono stati: il giallo di Piero Colaprico dal titolo “Le vie della katana”; “Undici: non dimenticare” pubblicato con Sellerio dello scrittore Andrej Longo e infine il nuovo libro di Gabriele Pedullà intitolato “Certe sere Pablo”.

I finalisti sono stati scelti dalla giuria tecnica, presieduta dallo scrittore e poeta Romano Oldrini e composta da Vittorio Colombo responsabile La Provincia di Como, Luca Crovi scrittore, Robertino Ghiringhelli docente emerito dell’università Cattolica di Milano, Andrea Kerbaker scrittore e giornalista, Marta Morazzoni scrittrice, Mauro Novelli docente di letteratura italiana contemporanea all’ università statale di Milano, Luca Saltini scrittore, Stefano Vassere direttore della Biblioteca Cantonale di Lugano, Mario Visco caposervizio cultura La Prealpina e da Andrea Vitali, vincitore del Premio Chiara nel 1996.

Il Premio Chiara di quest’anno racconta la fatica della vita reale

«Quest’anno il Premio Chiara non ha premiato libri di fantasia, ma opere che raccontano la fatica della vita reale – sottolinea Romano Oldrini, presidente della giuria tecnica –. Più che mai, il premio si è immerso nelle difficoltà della quotidianità».
Il vincitore della categoria “Senior” verrà premiato alla manifestazione finale domenica 19 ottobre alle 17 alla Sala Napoleonica Ville Ponti di Varese. La giuria tecnica quest’anno ha deciso di premiare anche il volume “Ingombranti” dello scrittore ticinese Giorgio Genetelli.

Premio Chiara Giovani 2025

Il concorso prevede un riconoscimento per i partecipanti che concorrono nella categoria “giovani” selezionati dalla Giuria Tecnica presieduta da Veronica Raimo, scrittrice e vincitrice del Premio Chiara 2024 e composta da Andrea Bianchetti docente al Centro Professionale Commerciale di Lugano e al Centro Professionale Tecnico di Bellinzona, Cristina Boracchi direzione Festival Filosofarti, Davide Circello docente Lic. Lugano1, Salvatore Consolo ispettore scolastico per la Lombardia, Fiorenzo Ferrari, dirigente Istituto Maggia Stresa, Alessandro Guglielmi giornalista di Varesenews.
«Ci sono arrivati 221 racconti di cui 25 sono stati selezionati dalla giuria tecnica che darà un voto sullo scrittore affermato, ma sceglieranno anche uno dei 25 racconti. Il ragazzo che avrà ottenuto più voti vincerà la nuova edizione», spiega Salvatore Consolo, ispettore scolastico per la Lombardia, parte della giuria tecnica. 
I finalisti del Premio Chiara Giovani verranno presentati domenica 21 settembre alla Sala Montanari di Varese alle 16 e la premiazione avverrà domenica 19 ottobre alle 17 nella Sala Napoleonica di Ville Ponti sempre nel comune di Varese.

Vincitore Premio Chiara Inediti 2025: Rodolfo Nicodemi

Durante la presentazione è stato premiato il vincitore del concorso Premio Chiara per la categoria “inediti”. 
Quest’anno il primo classificato è stato lo scrittore varesino Rodolfo Nicodemi con la sua opera letteraria intitolata “L’estate di San Martino”.
«Ho voluto scrivere una serie di racconti su persone che non si sono rassegnate e ad una certa età decidono di cambiare vita, come ho fatto io quando sono andato in pensione», Spiega Rodolfo Nicodemi.

La giuria ha deciso di premiare anche il giovane classe ’99 Edoardo Zanzi con la raccolta “Musica per sonnanbuli”, per la sua capacità di raccontare i giovani attraverso una scrittura brillante. Il vincitore sarà presentato in settembre alla libreria Feltrinelli di Varese, intervistato da due componenti della giuria tecnica. La premiazione avverrà domenica 19 ottobre ore 17.00 alla Sala Napoleonica Ville Ponti di Varese.

Concorso Filmmaking

Il bando per il “Concorso di Filmmaking” promosso dal Busto Arsizio Film Festival è ancora aperto e si chiuderà il 12 gennaio 2026.
Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito tinyurl.com/videochiara24.
Alla presentazione di questa mattina è intervenuto anche Matteo Capriolo, consigliere del Partito Democratico di Varese.

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Pubblicato il 21 Giugno 2025
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