La sala Neoclassica di Villa Recalcati, sede della Provincia a Varese, ha ospitato nella mattinata di oggi, venerdì 3 marzo, la presentazione del programma de La Primavera della Cultura, importante e ricco panorama di appuntamenti culturali del Festival del Racconto del Premio Chiara.

“Eccomi” è la traccia scelta per l’edizione 2023 del Premio Chiara Giovani, come ha spiegato la Direttrice del Festival Bambi Lazzati: «Abbiamo aperto i bandi di concorso un mese fa e devo dire che le iscrizioni stanno andando bene. “Eccomi” è una parola che racconta il supporto, l’aiuto reciproco. Per i ragazzi in questo momento storico è importante potersi sentire vicino a qualcuno, ma essere anche loro stessi d’aiuto, essere presenti. Un bambino che piange non chiede sempre la pappa, ma magari anche solo una carezza o una parola della mamma».

E prosegue: «Quest’anno saranno 150 giurati a votare il racconto vincitore tra tutti i partecipanti, un secondo premio verrà dato ad un partecipante proveniente dalla Regio Insubrica, mentre il terzo premio, una vera novità, sarà decretato dai giovani che si sono classificati nei primi posti negli anni passati».

L’arte e l’architettura del Ventennio a Varese, il Rinascimento della città di Roma, Italo Calvino, senza mai scordarsi di Piero Chiara, cui è dedicato il Premio: questi e molti altri gli interessanti appuntamenti che coinvolgeranno Varese e non solo, arrivando anche in Svizzera, e che vedranno protagonisti ospiti importanti, come Vittorio Sgarbi, Serena Contini e tanti altri.
Non solo cultura letteraria e cinematografica, ma anche sportiva: la campionessa di scii Marta Bassino sarà, infatti, presente ad un appuntamento fuoriprogramma della Primavera della Cultura, la cui data ancora non è stata comunicata.

«La presenza del Premio Chiara non è solo importante, ma soprattutto incisiva nell’attività culturale della Provincia. La Primavera della Cultura è un elemento di grande merito e qualità – ha raccontato l’Assessore alla Cultura Enzo Laforgia – La categoria giovani lascia sempre qualche perplessità, ci chiediamo “fino a che età bisogna considerarsi giovani?”, perché ormai parliamo di una categoria molto sfumata».

Tra i tanti ospiti presenti questa mattina, alcuni dei quali parte della giuria del Premio Chiara, anche Marco Magrini, Presidente della Provincia di Varese: «Ho preso l’impegno di leggere i libri. Il premio Chiara è molto importante per la nostra città e il nostro territorio. Il territorio di Piero Chiara è anche il mio. Io arrivo dalla Valcuvia, posti per me importantissimi. A volte sono stato anche criticato dalle opposizioni perchè sono fermamente convinto che sia molto importante puntare sulla cultura e sulle attività artistiche».

Il programma

Venerdì 10 marzo, ore 10, da remoto incontro con Fabio Minazzi, “Eccomi”: il filosofo Fabio Minazzi, ordinario di Filosofia Teoretica all’Università degli Studi dell’insubria, darà la sua lettura della traccia del Premio Chiara Giovani 2023, una parola che esprime l’importanza di curarsi del prossimo, esserci nelle difficoltà, fargli capire che non è solo.

Venerdì 17 marzo, ore 18, Biblioteca Cantonale, Lugano, Andrea Camilleri: Meridiano Mondadori Altre Storie di Montalbano a cura di Mauro Novelli intervengono con il curatore Antonio Franchini e Luca Corvi, conduce Luca Saltini. Il nuovo Meridiano di Andrea Camilleri restituisce la postura intellettuale ed etica del suo autore, testimone dei più alti valori del vivere civile, con una scelta di romanzi e racconti tra i più significativi, compresi quelli che raccontano le prime indagini del giovane Montalbano.

Mercoledì 22 marzo, ore 21, Villa Recalcati, Alberto Pellai: presentazione del libro “Ragazzo mio. Lettera agli uomini veri di domani”. Dialoga con l’autore Silvestro Pascarella. La vita non è una gara e i giovani non sono naufraghi solitari, bensì persone fatte per entrare in relazione con sé stesse e gli altri. Lo psicologo Alberto Pellai si rivolge all’adulto di domani con un manuale di educazione emotiva e di genere, per imparare ad amare e ad amarsi nel rispetto di sé stessi.

Sabato 25 marzo, ore 18, Palazzo Verbania, Luino: “Incontro letterario sui gialli, Piero Chiara e dintorni”, con gli scrittori Robertino Ghiringhelli e Riccardo Landini. Piero Chiara non sempre viene ricordato per i suoi gialli. Eppure ne ha scritti diversi col suo stile inconfondibile. E così due scrittori con due visioni diverse dello stesso genere hanno deciso di confrontarsi su questo tema prendendo spunto proprio dai gialli del grande luinese.

Mercoledì 29 marzo, ore 21, Sala Napoleonica, Ville Ponti, Varese, Vittorio Sgarbi: “Roma, dal Rinascimento ai giorni nostri”. Porte, piazze e fontane, palazzi storici o nuovi edifici di futura bellezza, chiese, a Roma tutto ci passa sotto gli occhi e poco o nulla si ferma nella nostra memoria. Vittorio Sgarbi ci viene in aiuto, donandoci uno strumento prezioso e completo di conoscenza della città, tra passato, presente e futuro. Con proiezioni.

Sabato 1 aprile, dalle 10:30 alle 12:30, Villa Recalcati, Varese, Serena Contini: “Arte e architettura nel Ventennio a Varese”. Da Piazza Montegrappa con i suoi edifici al Palazzo della Questura, passando dal Palazzo del Tribunale alla Casa del Mutilato, Varese, divenuta capoluogo di Provincia nel 1927, conserva un ricco patrimonio di architettura razionalista. L’opera dell’architetto Mario Loreti e del pittore Giuseppe Montanari conosce ora una nuova notorietà, grazie al percorso espositivo realizzato nei locali della Questura, che recupera, racconta e rende consapevoli di un patrimonio storico e culturale da rispettare e tramandare oltre ogni preconcetto. Con proiezioni. Incontro aperto all’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado.

Sabato 15 aprile, ore 16:30, Villa Panza, Varese: “EX Natura. Nuove Opere Collezione di Giuseppe Panza a Biumo; ore 18, Salone Impero, conferenza con Emma Zanella, “Andy Warhol-Serial Identity”.

Domenica 16 aprile, ore 21, Teatro Castellani, Azzate, “Ciao Nanni”, omaggio ufficiale a Nanni Svampa, spettacolo teatro-canzone a cura e con Francesco Pellicini alla chitarra e Fazio Armellini fisarmonica
Un intimo e sentito ricordo della carriera dell’artista milanese. Un percorso poetico che si snoda attraverso le canzoni tratte dal repertorio di Georges Brassens, le canzoni della “mala milanese” e della tradizione popolare lombarda.

Venerdì 21 aprile, ore 20:30, Biblioteca Frera, Tradate: Matteo Bussola, “Il rosmarino non capisce l’inverno”, dialoga con l’autore Cesare Chiericati.

Sabato 22 aprile, ore 17, Sala Consiliare, Comune di Azzate: Enzo Laforgia, “Nel centenario di Italo Calvino”.

Giovedì 27 aprile, ore 20:30, Centro parrocchiale, Lamone – Canton Ticino: Domenico Lucchini e Antonio Mariotti, “Da Piero Chiara al film”, retrospettiva su vincitori e premiati nel concorso di videomaking. Retrospettiva su vincitori e premiati nel Concorso di Videomaking Il cinema è stato una presenza importante nella letteratura di Piero Chiara, dalle cui opere sono scaturiti capolavori immortali della settima arte italiana.

Sabato 6 maggio,ore 17, Villa Calcaterra, Busto Arsizio: Gianni Spartà, “Don Vittorione l’Africano”, dialoga con l’autore Riccardo Prando. Il racconto della vita straordinaria di Vittorio Pastori, il “panzer di Dio”: da ristoratore affermato a Varese, all’incontro con mons. Enrico Manfredini, con la scelta di servire Dio e gli ultimi, attraverso le missioni in Uganda e fino all’ordinazione sacerdotale.