Una serata e un libro dedicati a uno delle personalità più importanti del panorama cultura svizzero degli ultimi 50 anni. Venerdì primo aprile alle 18, al PalaCinema di Locarno, verrà presentato il libro “Eros Bellinelli – Oltre confini e frontiere, 1920-2019” (Edizioni Pantarei), curato dai figli Luca e Matteo. Alla presentazione parteciperanno Nancy Lunghi, capo Dicastero cultura della Città di  Locarno, e Lorenzo De Carli, redattore responsabile del portale lanostrastoria.ch.  (foto RSI)

Giornalista, autore, produttore, responsabile di programmi culturali alla RSI per quasi quarant’anni, Eros Bellinelli, scomparso nel 2019, ha rappresentato e incarnato la vita intellettuale elvetica e del Canton Ticino: critico d’arte, editore, attento e partecipe osservatore della vita politica, le sue parole saranno accompagnate dalla proiezione di alcune delle pagine più significative o curiose del libro, nonché di fotografie e documenti vari.  

L’accento della serata sarà posto in particolare sugli stretti e amichevoli rapporti e legami che Bellinelli  ebbe con molti intellettuali e artisti del Locarnese: per citarne solo alcuni, Piero e Giovanni Bianconi,  Angelo e Pierre Casè, Guido Pedroli e Giairo Daghini, Remo Rossi ed Emilio Maria Beretta, Massimo Cavalli e Armando Losa, Carlo Mazzi e Italo Valenti, Gisela Andersch e Germaine Verna. Senza  dimenticare l’interesse e l’attenzione che prestò, sin dall’inizio, al Festival cinematografico di Locarno.  

Lorenzo de Carli presenterà e commenterà una serie di documenti sonori e visivi originali tratti da  programmi, reportages e documentari di Bellinelli che hanno per tema, appunto, situazioni, personaggi,  intellettuali e artisti nati o operanti nel Locarnese. Documenti che saranno usufruibili anche sul portale  lanostrastoria.ch.  

Mostra alla Galleria Mazzi  

Dal 3 al 10 aprile, poi, la Galleria Mazzi di Tegna ospiterà una mostra che raccoglie una piccola parte delle molte opere che costituiscono la collezione privata di Eros Bellinelli: opere che vanno dalla fine degli anni Quaranta sino al momento della sua scomparsa.  

Tra il 1993 e il 2009 Bellinelli presentò in Galleria, o nel suo ampio giardino, nove mostre: la prima fu  proprio di Carlo Mazzi, l’ultima di Mauro Aquilini. In mezzo, tra le altre, quelle di Nag Arnoldi,  Giuseppe Bolzani, Aurelio Gonzato: tutti artisti presenti alla mostra con una o più opere. Molti degli  artisti esposti, negli anni, hanno collaborato o sono stati protagonisti di mostre presso la Galleria Mazzi:  tra questi ricordiamo Mario Marioni, Emilio Rissone, Pierre Casè. Gli artisti rappresentati sono una  quarantina, in prevalenza ticinesi, ma anche italiani ed europei residenti nel Locarnese. Si potrà visitare  la mostra tutti i giorni dalle 14 alle 18.30.