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Trenord a Gusmeroli: “La responsabilità delle persone viene prima dei nostri controlli”

La società risponde al vicesindaco di Arona che lo scorso ottobre aveva richiesto il massimo rispetto delle misure igienicosanitarie, oltre all’incremento delle corse sulla Milano – Domodossola

Generico 2018

«La responsabilità delle persone viene prima dei nostri controlli». Trenord risponde al deputato e vicesindaco di Arona Alberto Gusmeroli che lo scorso 19 ottobre aveva inviato una lettera, poi pubblicata sui social, in cui veniva richiesto a Trenord e Trenitalia di incrementare il numero di vagoni e corse sulla linea Ferroviaria Milano-Domodossola insieme al massimo rispetto delle misure igienicosanitarie.

«A seguito di numerose segnalazioni sullo stato dei treni della linea Milano – Domodossola circa la pulizia dei vagoni ed il persistere di situazioni di sovraffollamento – aveva scritto Gusmeroli in qualità di “coordinatore del comitato sindaci per i pendolari e il territorio -, con la presente sono a chiedervi il massimo rispetto delle misure igienico-sanitarie nonché l’incremento dei vagoni o delle corse al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni di distanziamento fisico ancora in vigore evitando future cause di assembramento».

Nella serata di ieri, lunedì 2 novembre, l’ex sindaco ha pubblicato tramite i propri canali social la risposta di Trenord datata 29 ottobre:

«Il limite di riempimento dei mezzi previsto dalle disposizioni vigenti, treno compresi, è pari all’80% dei posti totali (seduti e in piedi) – si legge nella nota di Trenord – Le conferiamo che sulla linea Milano – Domodossola non risultano corse che superino tale limite. A bordo invitiamo i viaggiatori a occupare i posti a sedere evitando così la presenza disordinata di gente in piedi. La responsabilità delle persone viene prima dei nostri controlli che, peraltro, non sono di polizia».

«La Sua lettera – conclude Trenord in merito alle “numerose segnalazioni” menzionate da Gusmeroli -, non cita alcun episodio o treno specifico, quindi non offre alcun contribuito alla soluzione di puntuali situazioni che ci fossero sfuggite. Le saremo grati se vorrà essere più preciso, anche inviandoci le numerose segnalazioni che ha ricevuto. Non mancheremo di sollecitare ai responsabili delle pulizie maggiori controlli sul servizio erogato dalle aziende appaltatrici».

Pubblicato il 03 Novembre 2020
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