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Una targa per ricordare il giovane partigiano Antonio Mozzanino

Il riconoscimento nel centenario della sua nascita. Fu ucciso a soli 25 anni dai fascisti

Una lapide a Caddo ricorda l’uccisione di Antonio Mozzanino. Il partigiano venticinquenne ucciso dai fascisti il 20 marzo del 1945 in via Casetti. Qui, l’Anpi domese ha voluto posare la targa ricordo. Succede nell’anno del centenario della nascita di Mozzanino. Per la verità qualcosa del genere era già stato fatto nei decenni passati. Una targa era stata posata lungo la stretta via che portava al lavatoio di Caddo. Negli anni però, gli arbusti hanno coperto quel sentiero meta di molti pomeriggi delle donne del paese.

Motivo per cui l’Anpi domese ha autofinanziato il progetto. La lapide é stata scoperta questa mattina. È posta lungo via Casetti adagiata fra l’inferriata e il muro in sasso di un’abitazione. Il marmo nero risalta il rosso dei caratteri con cui è inciso nome e cognome del giovane partigiano, data di nascita e morte. Completano il tutto alcune gocce rosse. Simbolo del sangue versato durante la lotta partigiana. Il tutto è stato salutato da una piccola cerimonia.

Oltre ai vertici dell’Anpi domese, anche la presidente provinciale Mazzetti con i sindaci di Crevoladossola, Ferroni e Craveggia Giovanola. Lo storico Pierantonio Ragozza ha ricordato la figura di Mozzanino.

Pubblicato il 14 Settembre 2020
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