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Nessun arrivo di vacanzieri, restano chiuse le seconde case

Le residenze secondarie sono circa 200, in gran parte di proprietà di famiglie della vicina Lombardia

Non c’è stata, non ancora almeno, la paventata invasione dei villeggianti per il ponte di Pasqua. Né, prevede il sindaco Gianmaria Minazzi, dovrebbe verificarsi: “Le residenze secondarie sono circa 200, in gran parte di proprietà di famiglie della vicina Lombardia, la Regione più colpita dal coronavirus dalla quale è difficile allontanarsi eludendo la sorveglianza delle forze dell’ordine”.

Nessun esodo di vacanzieri anche dalla vicina Svizzera dove gli spostamenti sono soltanto sconsigliati da Berna e dei governi cantonali ma non vengono sanzionati. I flussi di traffico dal valico di Piaggio Valmara sono limitati al ridotto movimento dei frontalieri che lavorano nelle aziende rimaste aperte, peraltro con organici ridotti. Nessun frontalierato della spesa, in direzione dei 3 supermercati cannobiesi, s’è verificato lo scorso fine settimana come accaduto al confine con le province di Varese e Como.

Nel comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza di lunedì 6 il prefetto Angelo Sidoti aveva disposto, tra gli altri, il rafforzamento dei controlli in prossimità del valico italo svizzero con Brissago sul quale confluiscono in stagioni turistiche normali veicoli provenienti non solo dal Ticino ma da oltre Gottardo.

Pubblicato il 09 Aprile 2020
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