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Salvaguardia degli anfibi locali: continua l’impegno di Comunità Montana Valli del Verbano

Inizia la stagione migratoria di rospi e rane: un viaggio pericoloso tra fossi e strade trafficate. Le GEV in prima linea, e si cercano volontari

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Nel contesto della sua missione dedicata alla conservazione dell’ambiente e alla salvaguardia delle specie locali, Comunità Montana Valli del Verbano continua il suo impegno nella tutela delle specie di anfibi lungo i corridori ecologici del territorio. In particolare, nella zona tra Mesenzana e Cassano Valcuvia.

La stagione migratoria degli anfibi, che dura dalla fine di febbraio a maggio, rappresenta un momento critico per rane, rospi e salamandre che intraprendono il loro viaggio dai boschi alle zone umide attraversando ambienti ormai totalmente antropici. La Comunità Montana Valli del Verbano, attraverso le sue GEV (Guardie Ecologiche Volontarie), si prepara a facilitare questo processo cruciale per la sopravvivenza di queste specie. Specie che hanno un ruolo fondamentale nella catena alimentare, ad esempio, controllano e limitano la proliferazione delle larve di zanzare negli stagni.

Sin dal 1993, anno di istituzione dell’attività, i volontari dell’Ente hanno svolto un ruolo cruciale nella conservazione della fauna locale, facendo il censimento di oltre 77.000 animali nel corso degli anni con circa 5000 individui registrati solo l’anno scorso (2023). La migrazione degli anfibi in primavera verso i luoghi di riproduzione, situati a valle della strada statale 394 in località Lische nel comune di Cassano Valcuvia, è un fenomeno di notevole importanza ecologica.

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L’azione dei volontari consiste nell‘installare reti lungo la strada, coprendo circa 1,4 km, per impedire il passaggio degli animali lungo la carreggiata di una delle strade più battute della provincia di Varese. Durante le ore serali, quando la migrazione è più intensa, i volontari si attivano per agevolare il transito degli anfibi da una parte all’altra della strada, evitando così il pericolo di essere schiacciati dalle auto in transito. L’impegno delle GEV si intensifica soprattutto nei giorni di pioggia, quando la migrazione diventa più massiccia.

La Comunità Montana Valli del Verbano collabora da anni con la Stazione Sperimentale Regionale per lo Studio e la Conservazione degli Anfibi in Lombardia – Lago di Endine, contribuendo alla raccolta dei dati a livello regionale. Questa sinergia ha permesso di implementare strategie sempre più efficaci per la salvaguardia di queste specie vulnerabili. L’ente montano si apre a nuovi volontari interessati a contribuire attivamente a questa nobile causa.

Chiunque desideri unirsi agli sforzi della Comunità Montana Valli del Verbano per la conservazione degli anfibi e, in ultima battuta della natura, può contattare l’ente per maggiori informazioni: 0332 505001 int. 132 / paolo.squittieri@vallidelverbano.va.it / guardie.ecologiche@vallidelverbano.va.it (responsabile del Servizio GEV Paolo Squittieri)

Link utili: https://vallidelverbano.va.it/servizio-vigilanza-ecologica/ / https://vallidelverbano.va.it/guardie-ecologiche-volontarie/

«Una utilissima attività che ci vede impegnati da anni – commenta Alberto Rossi, assessore all’agricoltura e foreste con delega alle GEV di Comunità Montana Valli del Verbano – Le nostre Guardie Ecologiche volontarie si spendono costantemente in difesa e conservazione della fauna; purtroppo il loro numero non ci consente di organizzare interessanti iniziative di divulgazione e promozione territoriale. Per questo motivo ci piacerebbe che chiunque fosse interessato alla conservazione dei nostri beni naturali diventasse parte del nostro organico, giovani e meno giovani; potrebbe essere un valido impiego di tempo in difesa del nostro territorio».

Pubblicato il 23 Gennaio 2024
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