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Angera piange Claudio Crenna, il cantastorie del Lago Maggiore

Se ne è andato per una malattia improvvisa Claudio Crenna, musicista e cantore dialettale della vita sul lago. Era molto conosciuto anche per il suo impegno nell'associazionismo e nel volontariato

claudio crenna angera

Una malattia improvvisa ha portato via Claudio Crenna.

Claudio aveva 74 anni ed era molto conosciuto ad Angera per il suo impegno nel volontariato e nell’associazionismo locale. Alla cittadina della Rocca aveva dedicato la canzone dialettale “Al me paes”, una dichiarazione d’amore per il borgo sul Verbano scritta durante il lockdown e musicata con gli arrangiamenti per armonica di Roberto Gioria.

Sensibile, come lo sono gli artisti, Claudio aveva trasformato in musica la vita del lago, quella di oggi e quella di un tempo che non c’è più: con la sua chitarra cantava passioni, tradizioni e paesaggi e anche il dolore per le vite spezzate troppo presto, come quella di Massimliano Mobiglia, “Gido”, a cui aveva dedicato una ballata colma di affetto e di speranza. Alla musica dedicava gran parte del suo tempo libero e aveva “nel cassetto” ancora molti brani da perfezionare. Tra le esibizioni in pubblico più recenti ricordiamo quello alla festa della Musica di Ranco (foto in alto), alle feste sul lungolago e agli eventi della Compagnia I Piott, realtà molto attiva nella riscoperta del dialetto e della cultura del luogo. Claudio condivideva con molti amici e con il figlio Cristian anche un’altra passione, quella per l’automobilismo, la Formula 1 e in particolare per la sua Ferrari.

Alla moglie Morena, Cristian e Silvia, in questo momento di dolore, va l’abbraccio della redazione.

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La canzone “Al me paes” di Claudio Crenna

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Pubblicato il 08 Ottobre 2023

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