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Resistenza in Festa torna dopo due anni: “Dal 1997 portiamo avanti gli stessi valori”

L'ormai più che ventennale manifestazione si è tenuta nella giornata di sabato 28 maggio al parco delle feste richiamando moltissime persone

Resistenza in Festa 2022 a Gemonio

Resistenza in Festa 2022 ha portato incontri, giochi, musica, momenti di riflessione e di spensieratezza. La manifestazione, oramai più che ventennale, è tornata dopo due anni per una nuova edizione nella giornata di sabato 28 maggio al Parco delle Feste di Gemonio, richiamando moltissime persone. Negli anni, infatti, è diventata un vero e proprio riferimento per tutta la provincia di Varese. L’evento di quest’anno non si è tenuto come di consueto il 25 Aprile a causa delle incertezze legate alle restrizioni della pandemia, ma la giornata di sabato si è svolta con lo spirito e i valori di sempre, quelli della Resistenza, dell’antifascismo e dell’antirazzismo. Il Comitato Il Farina, organizzatore dell’evento, nel messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook sottolinea come in questi due anni di pandemia in realtà non si sia mai fermata e il senso della festa.

“In realtà le edizioni 2020 e 2021 non sono state annullate ma sono diventate motivo di raccolte fondi on line a favore di Mediterranea ONG, dell’associazione degli infermieri di Varese, della carovana dei curdi in Rojava tramite il contributo video di tantissimi artisti (fra gli altri Africa Unite, Radici nel cemento, Espana circo este, Porno riviste, Pay, Harddiskaunt, Hierbamala, Talco, Punkreas…) che hanno partecipato alle scorse edizioni del festival di Gemonio che dal 1997 racconta la resistenza partigiana del biennio 1943/1945, ma anche la resistenza di ogni giorno. La resistenza dei migranti che attraversano le frontiere per trovare un mondo migliore, quella dei curdi che ogni giorno combattono una guerra dimenticata, quella degli zapatisti in Messico, quella di ogni minoranza nel mondo. E in Italia la resistenza dei lavoratori dello spettacolo, musicisti, tecnici e organizzatori che hanno sopportato le tardive e assurde regolamentazioni post covid, la resistenza di chi spera in un paese dove la cannabis sia liberalizzata, l’eutanasia resa legale, l’omofobia condannata e la violenza sulle donne fermata. La resistenza di chi si sente diverso, di chi vorrebbe avere il diritto di avere la nazionalità del luogo in cui nasce e cresce, di chi vorrebbe determinare i luoghi in cui vive nel rispetto della terra e degli essere umani. La resistenza in festa è un festival delle resistenze, dei diritti delle minoranze, delle lotte contro le grandi opere, dell’amore per la natura”.

Il programma di quest’anno è stato pensato, come sempre, per i bambini, le famiglie passando per gli anziani, i giovani e gli adolescenti: spettacoli di clownerie e di bolle, letture resistenti, foto d’epoca, giochi interattivi di legno e fiori di carta, calcio antirazzista e pugilato popolare, bande balcaniche e cantautori indie rock, dance hall reggae e musica popolare latinoamericana, incontri di inclusione sociale fra associazioni e migranti, artigianato fatto a mano e abiti riciclati e il gran finale con l’esplosivo rock mediterraneo dei siciliani Giufà da Siracusa.

Pubblicato il 30 Maggio 2022
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