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Covid-19 e “Ultima spiaggia” i dubbi del gruppo Bene comune di Travedona Monate

I rappresentanti del gruppo di minoranza hanno espresso in una lettera le loro perplessità riguardo l'operato dell'amministrazione a circa un anno dalle ultime elezioni

travedona monate

La gestione dell’emergenza Covid-19, i problemi riguardo la concessione “dell’Ultima spiaggia” sono i temi al centro della lettera con cui il gruppo di minoranza Bene comune esprime alcune perplessità riguardo l’operato dell’amministrazione a circa un anno dalle elezioni.

Il primo punto della lettera riguarda le modalità con cui si è affrontata l’epidemia dovuta al Coronavirus. «L’emergenza Covid-19 – scrive il gruppo Bene comune – ha denotato la completa assenza nel sostegno ai cittadini come invece avvenuto in diversi comuni limitrofi e la ridicola fornitura di mascherine da pulizie, l’esodo dalle scuole di Travedona Monate senza che nessuno battesse ciglio per la tutela dei nostri cittadini e il futuro educativo del nostro paese ed il mancato inizio delle opere di realizzazione dell’edificio sociosanitario nell’area ex Burro Lago Monate, che porterebbe alla creazione di nuovi posti di lavoro, preziosi in momenti difficili come l’attuale».

Un’altra questione su cui il gruppo Bene comune serba delle perplessità riguarda il mancato affidamento dell’area sul Lago di Monate ormai nota come “Ultima spiaggia”. «L’area – scrive il gruppo di minoranza – è di proprietà del Consorzio per la tutela e la salvaguardia del Lago di Monate, ente che è stato soppresso dalla legge nel 2010. La precedente amministrazione si è attivata fin dal 2017, unica tra quelle del Lago, per richiedere al prefetto di procedere alla messa in liquidazione della stessa, come da sua incombenza. Solo a dicembre 2018 il Comune di Comabbio si è preso l’onere di procedere alla nomina di un liquidatore, incaricando a novembre 2019 (quasi un anno dopo) un avvocato per la stesura del bando per la ricerca dello stesso, che ad oggi non risulta sia stato ancora nominato».

«Dato che l’area non è proprietà del Comune di Travedona Monate – aggiunge il gruppo Bene comune -, ma di un ente che non è mai stato sciolto e del quale non si conosce il destino degli organi di amministrazione e dei bilanci, e che non si conoscono i contenuti dell’accordo che hanno evidentemente raggiunto per mantenere indivisa la proprietà i Comuni di Travedona Monate, Comabbio e Cadrezzate con Osmate in assenza di qualsivoglia dibattito con consiglieri di minoranza e popolazione, risulta lecito domandarsi con quale misteriosa modalità e da quale Ente possa essere gestito un bando sull’area».

«Ad oggi – conclude il gruppo Bene comune-, non c’è ancora traccia del bando annunciato e la spiaggia ( senza alcun genere di servizio ) resta parzialmente aperta solo il fine settimana, grazie ai volontari della protezione civile e della polizia locale, manovra che non è stata accolta con entusiasmo sia dai cittadini che stentano a tornare in spiaggia, sia da chi era abituato a visitare il lago per attività fisica e/o relax che oggi si vede interdetto l’accesso al lago».

Pubblicato il 09 Luglio 2020
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