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Continua a piovere, nel Lago Maggiore 2 milioni di litri d’acqua al secondo

L'afflusso di acqua nel lago ha superato di 7 volte il livello medio di questo periodo. Il livello del lago è cresciuto di 90 centimetri in meno di 40 ore

piena boesio

Erano annunciate come da record e in effetti un primo record lo stanno già segnano. Le piogge che stanno cadendo in queste ore stanno infatti facendo crescere a ritmi molto sostenuti il livello del lago con un afflusso di acqua senza precedenti (foto Protezione Civile Laveno Mombello).

Alle 10 di lunedì l’acqua che fiumi e torrenti hanno riversato nel Lago Maggiore ha sfondato quota 2mila metri cubi al secondo che, tradotto, significa 2 milioni di litri al secondo. Un valore che ha abbondantemente superato il record storico del periodo che era stato registrato nel 1959 quando il massimo è stato di 1.772 metri cubi al secondo. Tanta acqua che entra che sta creando un innalzamento quasi a vista d’occhio del livello del lago. Sabato sera, alle 19, il livello idrometrico era 20 centimetri sotto lo zero idrometrico mentre lunedì mattina alle 10 è stata sfondata quota 70 centimetri sopra lo zero. Questo significa che il livello del bacino è cresciuto di 90 centimetri nell’arco di 39 ore, più di due centimetri all’ora.

È proprio questa elevata quantità d’acqua concentrata in poche ore che crea i rischi maggiori sul piano del dissesto idrogeologico. Il terreno secco dopo lunghi mesi di siccità non riesce infatti ad assorbire nel migliore dei modi l’acqua che cade dal cielo, che quindi viene riversata in fiumi e torrenti ingrossando il loro corso. Basti pensare che il livello medio della portata dei fiumi che si immettono nel verbano in questo periodo è di 300 metri cubi al secondo, un dato che in queste ore è cresciuto di 7 volte.

Ed è anche alla luce di questo che la Protezione Civile ha emesso un bollettino di codice rosso in cui si parla di “elevata criticità” per il nostro territorio ma fortunatamente, per il momento, non si segnalano particolari criticità.

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it
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Pubblicato il 29 Ottobre 2018
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