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Piazza Libertà, come animarla a misura di pedone?

Lo spazio antistante l’imbarcadero diventerà pedonale e il Comune sta cercando idee su come ravvivare tre punti importanti per il futuro dell’area

Avarie

Edicola, bar dell’imbarcadero, ex distributore. Tre luoghi che presto si troveranno in un contesto completamente rinnovato e destinato ad area pedonale, in continuità con l’opera di risistemazione del lungolago che da Palazzo Verbania va verso piazza Libertà.

E proprio qui sono incominciati i lavori lunedì scorso per la realizzazione del rinnovo del fondo stradale – e non solo – da dedicare appunto a zona destinata al ritrovo di residenti e turisti, una piccola agorà in riva al lago.

Ma cosa succederà ad alcuni spazi pubblici una volta finiti i lavori? Se lo chiede la giunta di Luino che nell’ultima seduta del 25 ottobre ha deciso l’avvio di una “procedura di pubblica evidenza” per esplorare possibili interessi legati a edicola, ex bar imbarcadero, ex distributore (più spostato rispetto alla piazza, è oltre il porto vecchio): “A progetto completato – si legge nell’avviso pubblico – lo scenario urbano permetterà nuove relazioni ed opportunità oltre che mutamenti comportamentali conseguenti l’estensione degli spazi pedonali”.

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Nello specifico l’avviso pubblico analizza ciascuno di questi tre spazi al centro della riorganizzazione della piazza dell’imbarcadero.


  • Primo, edicola piazza Libertà: “In caso di riposizionamento dell’esercizio è possibile, in pendenza di un progetto organico volto a ripensare quel tratto di lungolago, accogliere proposte per la gestione dello spazio a fini espositivi ovvero di allestimento spaziale che ne prevedano anche la sua demolizione coniugata con il miglioramento delle aree privati retrostanti”.
  • Secondo, ex bar imbarcadero: “Formulazione di una proposta di gestione evidenziando come la specifica attività possa contribuire a migliorare le relazioni nella zona pedonale quindi agevolare il processo di accoglienza ed aggregazione in piazza Libertà”.
  • Terzo, ex distributore: “Formulazione di una proposta di gestione volta alla valorizzazione e alla promozione dei prodotti locali e alle informazioni sulle opportunità turistico ricettive del territorio”.


Chi fosse interessato ad uno di questi tre punti potrà presentare in Comune una proposta accompagnata da uno studio di fattibilità utile a dimostrarne la sostenibilità e la coerenza con gli obiettivi del progetto generale.

La raccolta di queste proposte è funzionale ad una prima esplorazione di mercato, con lo scopo di individuare il possibile interesse e/o valutare ipotesi di progetto, concretamente realizzabili in relazione all’offerta di mercato, utile a contribuire alla animazione e valorizzazione del centro cittadino.

E poi? “Esaminate le proposte ricevute – conclude l’avviso – e qualora vengano individuate proposte ritenute idonee alle aspettative del Comune, eventualmente anche riviste/integrate/modificate sulla base di insindacabili valutazioni dell’Amministrazione, il Comune potrà indire, nel rispetto dei principi di parità di trattamento, trasparenza e libera concorrenza, una procedura di selezione comparativa specificamente destinata a soggetti ed operatori economici”.

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Pubblicato il 27 Ottobre 2016
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