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“La gestione del concorso è estranea al nostro Comune”

Riceviamo un comunicato del Comune di Sesto Calende contenente la posizione dell'amministrazione sestese in merito all'indagine che ha coinvolto anche i comuni di Osmate e Taino

Riceviamo un comunicato del Comune di Sesto Calende contenente la posizione dell’amministrazione sestese in merito all’indagine che ha coinvolto anche i comuni di Osmate e Taino: leggi l’articolo.

Il Comune di Sesto Calende ha legittimamente assunto un dipendente attraverso l’utilizzo della graduatoria di un concorso pubblico di un altro comune della Provincia di Varese: questa modalità è prevista dalla legge e fa risparmiare tempo e denaro alle amministrazioni comunali.
Il concorso che è stato realizzato in quel Comune è ora sotto accusa da parte della Magistratura, per le modalità del suo svolgimento.
La gestione del concorso è del tutto estranea alla condotta del nostro Comune, tuttavia la Magistratura ha ritenuto di dover coinvolgere i componenti della Giunta, oltre ad alcuni funzionari del nostro Comune, a causa della delibera di accordo preventivo per l’utilizzo della graduatoria con il suddetto Comune incriminato.
Confortati dai pareri di legittimità, espressi a suo tempo dai funzionari della nostra Amministrazione comunale, che hanno proceduto all’assunzione del dipendente, Il Sindaco e i componenti della Giunta presenti alla votazione e cioè Marco Colombo, Giovanni Buzzi, Raffaele Bertona, Edoardo Favaron ed Orlando Veronese, sono convinti che verrà riconosciuta la completa estraneità del Comune di Sesto Calende a questa vicenda che riguarda, di fatto, un altro Comune.
Gli assessori Massimo Piscetta e Silvia Fantino non sono stati citati in quanto non presenti nella riunione di Giunta in cui si è votata la delibera in oggetto, tuttavia esprimono la loro completa consonanza con l’operato della Giunta presente in quel frangente.
I nostri funzionari Comunali coinvolti non sono qui citati in quanto questa comunicazione è un’iniziativa esclusiva dell’Amministrazione, che ha condiviso la necessità di chiarire quale siano i soggetti interessati dall’iniziativa della Magistratura e la necessaria trasparenza verso i cittadini: la pubblicità dei nominativi dei funzionari sarà quindi una loro esclusiva e libera scelta mentre da parte nostra non comunicheremo tali nominativi né quale Comune abbia originato questa vicenda.
Ribadiamo la piena solidarietà di tutto il gruppo di maggioranza agli amministratori interessati, così come ai dipendenti comunali: tutti soggetti a una inopinata conseguenza di una normale attività amministrativa.
Tutta la maggioranza esprime inoltre la più completa fiducia nell’operato della Giunta e la certezza che la vicenda verrà chiarita nel migliore dei modi.

Pubblicato il 06 Marzo 2014
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