"Nuova viabilità di Brebbia… Sfogatevi pure qui". E in tanti, più di 150, hanno accolto l’invito. Sono gli iscritti del nuovo gruppo di Facebook dedicato agli automobilisti insoddisfatti, preoccupati o arrabbiati a causa delle modifiche alla viabilità del paese. L’introduzione di alcuni sensi unici, in quello che gli utenti del social network hanno definito il "labirinto brebbiese", ha interessato diverse strade del centro a partire da via Roma, l’arteria principale su cui viaggia chi va in direzione di Angera e, nel senso opposto, chi va verso Varese. Ma le variazioni riguardano anche altre strade come via Trento, via Dante e via Matteotti. Ai cittadini iscritti al gruppo la novità non piace: alcuni chiedono più chiarezza sulla segnaletica altri lamentano l’aumento del traffico, la scarsità dei controlli da parte dei vigili, addirittura lo spreco di risorse pubbliche e il mancato rispetto dei divieti. Insomma l’adeguamento non è stato dei più sereni. «Eppure le alternative non sono molte – spiega il sindaco Domenico Gioia -. Innanzi tutto abbiamo un problema oggettivo: la ricostruzione dell’edificio vicino al comune in via Roma (nella foto sotto). Il cantiere interessa una parte della carreggiata, proprio nei pressi del semaforo. Abbiamo dovuto perciò creare un’unica corsia di marcia verso la piazza. Chi arriva da Angera può dunque andare diritto, girare verso Monvalle o verso il centro sportivo. Non si può più arrivare dal senso opposto, in questo caso si viene deviati, prima della piazza, su via Manzoni».

In molti però, denunciano gli iscritti al gruppo di Facebbok, alle nuove norme non si sono ancora adeguati: ci sarebbero infatti parecchi automobilisti che affrontano ancora le strade contromano rischiando caos e incidenti. «I divieti però sono chiari – continua il primo cittadino. Il percorso è stato pensato sulla base delle possibilità di Brebbia. Le strade che abbiamo sono quelle, non possiamo inventarci altri percorsi. Per quanto riguarda i Tir abbiamo stipulato un accordo sovracomunale per deviarli verso Malgesso e via Cavour e, per quelli che arrivano da Monvalle, sulla Sp69. Questa variazione ci ha anche permesso di evitare i blocchi del traffico che si verificavano in pieno centro». Il cambio, come precisato da Gioia, ha ancora dei tratti sperimentali. «Ai cittadini chiedo di avere un po’ di pazienza per capire se questa nuova viabilità può aiutare a risolvere il problema del traffico che da anni penalizza il nostro paese. Da tempo sento le persone lamentarsi per la viabilità: però i problemi non si possono risolvere senza cambiare le cose. Il 22 luglio scorso abbiamo organizzato un incontro pubblico per presentare la nostra proposta e abbiamo invitato chiunque avesse delle altre idee a comunicarcele. Non è però arrivato nulla e dunque siamo partiti. Questo però non significa che la soluzione sia quella definitiva».