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Cinque i positivi. Per i controlli attivo anche un drone

La comunicazione del sindaco Massimo Stilo che rassicura i cittadini: "State a casa, uniti ce la faremo"

drone generica apertura

Salgono a cinque i casi positivi al coronavirus a Castelletto Ticino. A distanza di una settimana, a dare la conferma è ancora una volta il sindaco della città sulle sponde piemontesi del fiume, Massimo Stilo, il quale ieri sera tramite una diretta Facebook ha aggiornato i propri cittadini informandoli della presenza di esercito e anche dell’utilizzo saltuario di un drone al fine di garantire una maggiore prevenzione.

«Dei cinque casi positivi – esordisce il primo cittadino in diretta dal suo ufficio – due persone stanno bene e sono a casa. Una terza è invece uscita ieri dalla rianimazione ed è in miglioramento, mentre un quarto soggetto è al momento ancora intubato ma in condizioni stabili. È notizia di oggi (ieri sera, ndr) anche di una quinta persona positiva ma quest’ultima si è trasferita in un altro paese da più di un mese e non ha più avuto contatti a Castelletto».

Il sindaco Stilo ha poi ribadito che il comune sta continuando a monitorare le strade con attenzione, procedendo con numerosi controlli che vedranno anche l’utilizzo di un drone: «La maggior parte dei castellettesi sono rispettosi delle norme e la situazione è sotto controllo, ma purtroppo notiamo ancora che alcune persone escono di casa senza auto-giustificazione e per questo motivo siamo stati costretti a procedere con delle denunce. Grazie alla Polizia Provinciale, siamo inoltre il primo comune nella provincia di Novara a utilizzare un drone per un migliore controllo dall’alto».

Oltre al drone, un’altra novità voluta dalla prefettura è il pattugliamento dei carabinieri in collaborazione con l’esercito: «Sulle nostre strade cittadine saranno presenti i carabinieri affiancati da due o tre militari dell’esercito per aiutare ulteriormente alla prevenzione. Come comune – conclude il primo cittadino –siamo al servizio dei cittadini a 360 gradi. Fin da subito abbiamo attivato il C.O.C. (Centro operativo comunale, ndr) con la possibilità di telefonare, anche solo per un consiglio o attivare il supporto psicologico, alla protezione civile (3281991111) che vi darà assistenza mettendosi in contattato con i servizi sociali. Ricordo a tutti di stare a casa e uscire il minimo indispensabile, uniti ce la faremo».

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Pubblicato il 27 Marzo 2020
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