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Giorno della Memoria, consegnate in Prefettura le medaglie a Roberto Branca e alla memoria di Giovanni Tomola

Giorno della Memoria, consegnate in Prefettura le medaglie a Roberto Branca e alla memoria di Giovanni Tomola

VERBANIA – S'è svolta questa mattina in Prefettura la celebrazione per il Giorno della Memoria, ricorrenza istituita in Italia nel 2000 e dall'assemblea generale dell'Onu nel 2005, per ricordare le vittime dello sterminio, delle persecuzioni del popolo ebraico, dei deportati militari e politici nei campi nazisti. In particolare sono stati ricordati tanti uomini e donne del Verbano Cusio Ossola che hanno perso la vita a causa dell'odio razziale. Il filo conduttore dell'iniziativa è stato il viaggio, verso i luoghi dello sterminio e di ritorno dagli stessi, richiamando in particolare il treno della memoria di Pescantina (Verona) con il quale Primo Levi fece ritorno dai campi di sterminio, prima di raggiungere Torino e con il quale partirono anche cittadini di questa provincia verso una sorte sconosciuta. Hanno partecipato il deputato Enrico Borghi, il vice presidente della regione Aldo Reschigna, rappresentanti delle istituzioni locali, delle forze dell'ordine, delle associazioni combattentistiche e d'arma, del volontariato e studenti delle scuole cittadine. Sul tema delle leggi razziali sono intervenuti il presidente della Casa della Resistenza, Irene Magistrini e per l'associazione nazionale Mutilati e Invalidi di guerra del Veneto, la dottoressa Vittorina Caceffo, che ha ricordato l'esperienza del proprio padre deportato in un campo di concentramento, evidenziando come la solidarietà e l'intervento della popolazione di Pescantina, crocevia ferroviario della tratta del Brennero, abbia alleviato le partenze dei tanti deportati in Germania e gli arrivi dei pochi sopravvissuti. È stata data anche lettura della nota inviata per l'occasione dal sindaco di Pescantina al prefetto. Come simbolico passaggio di consegna del testimone della memoria, gli studenti delle delle quinte classi del liceo classico e scientifico Bonaventura Cavalieri hanno letto alcuni brani inerenti la Shoah e toccanti lettere di ragazzi verbanesi deportati. Il prefetto Iginio Olita ha infine consegnato due medaglie d'onore concesse della presidente della Repubblica a Roberto Branca, nato a Cannobio nel 1924 e internato ad Amburgo come militare (nella foto a sinistra), e alla memoria di Giovanni Tomola, bavenese, militare internato a Fullen, deceduto prigionia il 9 aprile 1945 (nella foto, a destra, la nipote che ha ritirato la medaglia).
 

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Pubblicato il 27 Gennaio 2018
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