Dopo la maratona di New York, le donne del “Pink is good running team” ricevute dal console generale

VERBANIA – S’è conclusa con un successo (nonostante i tempi) ed una vista al consolato italiano di New York, l’avventura del “Pink is good running team” alla maratona di New York, le otto donne “in corsa per la ricerca oncologica”, spedite nella Grande mela come testimonial della Fondazione Veronesi, hanno impiegato a percorrere gli oltre 42 chilometri del tracciato, intorno alle 5 ore. 5 ore e 14 minuti il tempo impiegato dalla giornalista verbanese Manuela Prestifilippo (QUI) che parla di un vero e proprio “bagno di emozioni”. «Cuore a mille, gioia infinita, soddisfazione per la prestazione e adesso raccolgo tutto il coraggio che ho scoperto di avere in questi mesi perché davvero dopo questa maratona non mi ferma più niente e nessuno», dice.
Domenica la corsa (ritmo costante per tutte) e poi, lunedì, la sorpresa d’essere ricevute dal console generale a NY Francesco Genuardi e dal console aggiunto Isabella Periotto: «E’ stata una visita breve ma in cui il console ha dimostrato grande interesse verso il nostro progetto e ci ha raccontato di come New York sia sensibile a queste tematiche tanto da organizzare altrettante corse ed eventi. Ci ha 'invitate' (giusto per informarci) a vivere la parata che viene organizzata a NY il prossimo anno ad ottobre proprio contro il tumore al seno», racconta Manuela, confermando tutti gli aspetti positivi dell’esperienza alla maratona di New York.