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Boom di turisti in provincia di Varese: “Questa estate strutture piene all’80%”

Con un tasso di occupazione delle strutture ricettive che ha superato l'80%, ora è tempo di "guardare ai temi della sostenibilità, delle infrastrutture e della destagionalizzazione"

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La stagione turistica estiva nella provincia di Varese ha registrato un notevole successo, superando i risultati ottenuti nel 2022, con un tasso di occupazione delle strutture ricettive che ha superato l’80%. Questo è quanto è emerso durante il secondo ‘Hotelier Day’, un evento dedicato all’ospitalità, organizzato mercoledì 20 settembre da Federalberghi al Relais Villa Porta di Colmegna, in occasione del quindicesimo anniversario di attività della società di servizi Varesehotels.

Ad aprire i lavori è stata Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Moda e Marketing Territoriale di Regione Lombardia, che ha dichiarato che «Dopo il periodo difficile causato dalla pandemia di Covid-19, l’area di Varese si è ripresa in modo significativo, come dimostrano i dati del nostro ‘Osservatorio Regionale’».

Ma mentre la provincia di Varese celebra i successi estivi, Frederick Venturi, presidente di Federalberghi Varese, guarda già al futuro con ambizione. «L’obiettivo principale in vista è rappresentato dalle Olimpiadi Milano Cortina del 2026. Questo evento epocale rappresenta un’opportunità unica per far conoscere la provincia di Varese nel mondo. Tuttavia, affrontare questa sfida richiederà un miglioramento significativo della qualità delle strutture turistiche, con un particolare focus sulla sostenibilità e l’implementazione delle ultime tecnologie. Inoltre, l’importanza della formazione finanziaria e dei servizi di alta qualità per i visitatori non potrà essere sottovalutata».

Un tema, quello della sostenibilità, ripreso più volte anche dall’assessore Mazzali: «Spesso sostituisco molto volentieri la parola “sostenibilità” con “responsabilità”. La regione Lombardia deve offrire ai turisti un’esperienza unica al mondo, ma è essenziale che questo turismo sia responsabile e consapevole della fragilità dei luoghi che visita» dice Mazzali, sottolineando in questo senso l’importanza di come questo concetto venga comunicato. «La regione sta sviluppando una nuova strategia di comunicazione per promuovere non solo la Lombardia, ma anche uno stile di vita lombardo. La promozione di una “Lombardia stile” sarà il risultato di un lavoro collettivo, che porteremo in tutte le fiere internazionali» spiega Mazzali.

Per creare questo “stile” lombardo, l’attenzione si concentrerà in modo particolare sulle infrastrutture, inclusi il trasporto fluviale, Malpensa e la destagionalizzazione.

«Soprattutto quest’ultima – dice Mazzali –  emerge come una priorità cruciale per garantire continuità alle attività turistiche e al personale coinvolto. Abbiamo aperto nuovi canali con il Canada, un mercato interessante con caratteristiche specifiche che si adattano alla regione. La diversificazione della regione, infatti, include anche l’aspetto del “leisure”, con le colline locali che rispondono alla crescente richiesta di attività all’aperto, come il ciclismo e il trekking e, inoltre, il Lago di Varese sta diventando una destinazione sempre più allettante, sia per la navigazione turistica sia per gli sport acquatici. Viene ad allenarsi ogni anno la squadra australiana di canottaggio per prepararsi ai campionati mondiali o alle Olimpiadi. Avere flussi dall’Australia al Lago di Varese è una conquista turistica notevole, con tutto il sostegno della Regione andiamo avanti di questo passo».

Un lago, quello di Varese, che la vicesindaca di Varese Ivana Perusin, non ha tardato a ricordare essere divenuto finalmente balneabile contribuendo alla crescita del turismo, soprattutto per quanto riguarda quello sportivo.

«L’auspicio, inoltre – continua l’assessore Mazzali – è che Malpensa, oggi hub aeroportuale nazionale, possa continuare a crescere, non solo con il Terminal 2 dedicato ai voli low cost, ma anche con le grandi compagnie aeree e con la nuova flotta di Ita-Airways. Spero possa diventare a pieno titolo un polo del trasporto aero internazionale».

Pensiero condiviso anche Fabio Primerano, presidente di Federalberghi Lombardia, che ha sottolineato che il 10% di tutta la forza di Federalberghi Nazionale, è la Federalberghi Lombardia. «Ripartita bene quest’anno, dopo aver fatto un cambio di governance. Con la nuova squadra abbiamo cercato di puntare su un discorso di collaborazione tra i territori, perchè l’unione, mai come in questo momento, è un elemento di estrema forza».

La serata, ospitata nella nuova sala “limonaia” del Relais Villa Porta di Colmegna, è poi proseguita con un networking tra imprenditori partecipanti, con la presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso.

«Siamo molto felici di aver potuto ospitare questo evento in questa nostra nuova sala che rappresenta il mondo degli eventi, sia privati che per le aziende. Siamo “solo” a Colmegna ma questo è un grande passo verso la destagionalizzazione e verso il portare un turismo che se no non sarebbe mai arrivato» ha concluso Lara Luz, vicepresidente di Federalberghi Varese che dal 1994 gestisce con amore e passione la struttura Relais Villa Porta di Colmegna.

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Pubblicato il 20 Settembre 2023
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