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Scrivere e viaggiare, così ho ricominciato seguendo i miei sogni

A un bivio, tra seguire l'azienda per cui aveva lavorato per anni o provare ad avviare qualcosa di proprio, Morena Librizzi ha scelto la seconda via. Trasformando in un'attività la passione di una vita

Morena Libirzzi

Ricominciare a quarant’anni con un nuovo lavoro e una scelta dettata dal cuore. Sembra poetico, e in un certo senso lo è, ma come per tutte le cose che hanno a che fare con la poesia, la razionalità conta ma fino a un certo punto. Così quando Morena Librizzi si è trovata di fronte al bivio tra seguire l’azienda dove ha lavorato per anni nel suo trasferimento oppure tentare qualcosa “di proprio”, non è bastata la mente a indicare la strada giusta da prendere.

«È stata una decisione difficile – rivela – in un periodo altrettanto complesso. Ma alla fine, grazie anche ai consigli di chi mi è stato vicino, ho deciso di seguire un sogno, cogliendo quell’occasione di cambiamento per avviare un nuovo percorso lavorativo sfruttando quella che era la mia più grande passione, viaggiare».

Angerese, appassionata di vacanze e weekend fuori porta e comunicatrice “smart”, Morena oggi si definisce una “Traverl writer“, scrittrice di viaggio. Il suo lavoro, iniziato con la stesura di alcune guide per amici e conoscenti che le avevano chiesto dei consigli di viaggio, oggi spazia dalla consulenza allo storytelling, la narrazione di luoghi ed esperienze attraverso i social, il sito e gli strumenti digitali.

Dal Varesotto, terra in cui vive con il suo compagno Fabrizio, alla sponda piemontese del Verbano, dalle città d’Arte italiane alle metropoli europee, dalle isole da sogno ai tour “on the road”: il suo blog raccoglie “dritte” e itinerari per viaggiatori attivi e curiosi. 

Ma come per tutte le attività non ci si può improvvisare dal nulla: «In realtà – spiega Morena – la dimensione del viaggio è qualcosa che mi ha accompagnato per tutta la vita, fin dall’infanzia. Con i miei genitori ci spostavamo in camper, abbiamo girato l’Italia e non solo, e io ero la “navigatrice” ufficiale seduta a fianco di mio papà. E ancora oggi, nell’era di Google Maps, ho un debole per le cartine e le mappe cartacee… Crescendo, insieme a Fabrizio che come me condivide la passione per i viaggi, ho avuto la possibilità di girare molto, in Italia e all’estero, provando esperienze diverse: dalla settimana in pieno relax sulle spiagge meravigliose dei Caraibi ai tour negli Stati Uniti. Ogni volta che ne abbiamo la possibilità prendiamo le valige e andiamo a esplorare qualche nuova destinazione…».

Da buona organizzatrice Morena ha iniziato a mettere a disposizione la sua competenza anche per programmare le vacanze dei suoi famigliari e degli amici e sono stati proprio questi ultimi a convincerla a seguire la sua vera vocazione: «Mi dicevano: perché non lo fai come lavoro?  – racconta – ma la vedevo una via impraticabile. Poi ho iniziato a buttare giù qualche idea e non ho più smesso. Scrivere, dalle mail, al sito, ai post su Facebook, è oggi l’attività che mi occupa più tempo e non è soltanto il mezzo con cui mi esprimo nel lavoro. La scrittura mi ha permesso di ricominciare e in un certo senso è stata anche la cura per uscire da un momento buio e complicato con un sogno in mano».

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it
Mi piace andare alla ricerca di piccole storie, cercare la bellezza dietro casa, scoprire idee slow in un mondo fast. E naturalmente condividerlo. Se credi che sia un valore, sostienici.
Pubblicato il 05 Aprile 2019
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