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Roadkill. La strage ignorata

Venerdì 22 marzo, nella suggestiva cornice dell’Ex colonia elioterapica del Comune di Germignaga sarà presentato per la prima volta al pubblico il documentario di Marco Tessaro “Roadkill – La strage ignorata”

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Venerdì 22 marzo, alle ore 20.45, nella suggestiva cornice dell’Ex colonia elioterapica del Comune di Germignaga sarà presentato per la prima volta al pubblico il documentario di Marco Tessaro “Roadkill – La strage ignorata” e interverranno: il Sindaco di Germignaga, Marco Fazio; l’Assessore all’Ecologia della Comunità Montana Valli del Verbano, Gianpiero Ballardin; il Coordinatore del progetto, Federico Pianezza.

L’uomo è troppo concentrato su se stesso per accorgersi che intorno a lui vive una grande varietà di specie, anche appena fuori dalla città. Inizia con questa riflessione il documentario di Marco Tessaro, esperto di comunicazione ambientale, che tratta il tema del legame spezzato tra uomo e natura attraverso un esempio drammatico: la strage silenziosa e sconosciuta causata dal roadkill, l’impatto stradale tra veicoli e animali selvatici.

La gestione incontrollata del territorio, l’espansione delle città, la costruzione di strade e ferrovie causano la frammentazione degli habitat naturali. Uno degli effetti più evidenti di questo modello di sviluppo è il fenomeno del roadkill: ogni anno in Italia 2 milioni di animali muoiono in incidenti stradali mentre si spostano per cercare cibo o rifugio, per raggiungere i luoghi di riproduzione o quelli di svernamento. Un problema sottovalutato nonostante nella sola Comunità Montana Valli del Verbano causi ogni anno più di 100 incidenti con animali di grossa taglia, mettendo a repentaglio anche la vita delle persone.

L’autore del documentario, in quasi due anni di uscite all’alba o nel cuore della notte nelle Valli del Verbano, a fianco delle forze dell’ordine, delle istituzioni e delle associazioni che si battono per raccontare, misurare e contrastare questo fenomeno, ha raccolto toccanti immagini e storie di vita e di morte per portare sullo schermo la strage invisibile del roadkill.

Ma è possibile cambiare le cose? Gli impianti anticollisione posizionati dalla Comunità Montana Valli del Verbano, in partnership con Istituto Oikos e con il contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto ROADKILL, coprono i punti più a rischio di impatto, ma il pericolo è molto più esteso. Per ridurre gli incidenti deve cambiare anche la percezione del problema e aumentare la consapevolezza dell’importanza di rispettare sempre la segnaletica. Per questo la Comunità Montana raccoglie un’ulteriore sfida: quella di sensibilizzare le nuove generazioni perché al volante siano più rispettose delle regole. A questa scommessa si unisce il pilota di rally Andrea Crugnola, che ha scelto di sostenere il progetto in qualità di testimonial. Lo spot realizzato con la sua collaborazione sarà presentato a fine serata. 

Per maggiori informazioni:

Sibiana Oneto, Responsabile Settore Agricoltura e Foreste: sibiana.oneto@vallidelverbano.va.it

Federico Pianezza, Coordinatore del Progett ROADKILL
federico.pianezza@vallidelverbano.va.it

Comunità Montana Valli del Verbano
Via Asmara 56, Luino (VA)
Tel. 0332505001

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Pubblicato il 20 Marzo 2019
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